La Formazione Permanente è oggi parte integrante della missione delle principali istituzioni accademiche del Paese, stimolate dalla domanda di conoscenza e aggiornamento costante espressa da molteplici settori della società.
I programmi di Formazione Permanente promossi dal nostro Dipartimento sono studiati specificamente per le diverse esigenze formative e garantiscono una preparazione completa per l'inserimento nel mondo del lavoro ma soprattutto per la riqualificazione delle professionalità già acquisite.
L'offerta del nostro Dipartimento si articola in differenti tipologie di proposte:
- Formazione manageriale e professionale
- Corsi promossi dal Polo Digitale
- Organizzazione di congressi, convegni, seminari, workshop e giornate di studio
Tra i numerosi corsi a catalogo, segnaliamo quelli promossi dal nostro Dipartimento:
Responsabile scientifico: Prof.ssa Giulia Pastori
Il corso si rivolge a insegnanti, professionisti dell'educazione ed esperti di formazione che intendono rafforzare la propria preparazione teorica e metodologica di base, non solo in vista di un dottorato, ma nell'ottica della partecipazione a bandi finanziati o dell'inserimento in enti e funzioni che richiedano competenze di ricerca, e nell’ottica di uno sviluppo professionale.
Obiettivi del corso:
- conoscenze di base della ricerca pedagogica e in educazione: aspetti teorici, epistemologici e disciplinari; articolazione dei diversi paradigmi e metodologie (qualitative e quantitative) e avvicinamento alla letteratura scientifica nazionale e internazionale;
- capacità di lettura, scrittura e analisi di un testo/progetto di ricerca: uso avanzato della biblioteca, delle riviste scientifiche e della letteratura scientifica, costruzione sistematica della bibliografia; introduzione alla literature review;
- conoscenze, abilità e competenze di carattere metodologico: paradigmi e strumenti, design della ricerca;
- competenze di strutturazione e scrittura individuale del progetto di ricerca; confronto e analisi critica di proposte progettuali di natura diversa;
- introduzione alle competenze di (auto)valutazione dei progetti e alla peer-review, introduzione alle tematiche della disseminazione e dell'impatto della ricerca.
Direttore: Prof.ssa Cristina Palmieri
Obiettivi: Il corso si prefigge di fornire ai professionisti che lavorano in ambito scolastico come educatori e come pedagogisti, nonché ai laureati in Scienze dell’Educazione e ai laureati Magistrali nelle classi di laurea pedagogiche, un contesto di alta formazione in cui da un lato divenire più consapevoli delle molteplici dimensioni che caratterizzano l’ambito scolastico nella sua complessità, dall’altro acquisire conoscenze e strumenti per poter operare in tale ambito, esercitando competenze professionali specifiche.
Responsabile Scientifico: Professor Edoardo Datteri
Il corso intende fornire agli insegnanti alcuni strumenti per l'insegnamento e l'apprendimento delle scienze STEM nella scuola dell'infanzia e primaria, attraverso metodologie laboratoriali attive (con l'acqua, la terra, la luce, i robot e gli oggetti geometrici) e la riflessione sulle esperienze vissute nella costruzione del pensiero scientifico, per acquisire consapevolezza e capacità critica sulle principali questioni epistemologiche legate al pensiero scientifico e per progettare e realizzare delle sperimentazioni nelle proprie scuole, documentarle e discuterle insieme ai docenti formatori.
Obiettivi:
- Sviluppare una competenza scientifica consapevole dei fenomeni e dei molti modi di capire, sperimentando in modo attivo per consolidare e ristrutturare le proprie conoscenze sul mondo.
- Acquisire consapevolezza e capacità critica sulle principali questioni epistemologiche legate al pensiero scientifico: rapporto tra dati e teorie, astrazione e idealizzazione, realismo e antirealismo scientifico, spiegazione e comprensione.
- Acquisire gli strumenti pedagogici e didattici che permettano al corpo docenti di realizzare situazioni di apprendimento significativo, in cui i bambini indagano e costruiscono conoscenza sostenuti e guidati da insegnanti che sanno far nascere problemi da indagare, o cogliere quelli che nascono spontaneamente dai bambini, svolgendo un ruolo di ascolto, rilancio e controllo di coerenza.
- Progettare e realizzare delle sperimentazioni nelle proprie scuole, sulla base degli stimoli recepiti, documentarle e discuterle insieme ai formatori.
Direttore: Prof.ssa Elisabetta Nigris
Obiettivi: Il corso intende fornire ai dirigenti scolastici e a insegnanti con funzioni di secondo livello competenze di coordinamento, progettazione pedagogico-didattica e di accompagnamento professionale.
Tali competenze concorrono alla promozione di capacità di leadership in grado di influire sulla qualità dell’offerta formativa, sul successo formativo in ottica inclusiva degli studenti e sulla gestione efficace di procedure, pratiche e relazioni a scuola.
Il dirigente scolastico e gli insegnanti con funzioni di secondo livello (docenti con funzione strumentale, coordinatori di plesso, responsabili di progetti, ecc) costituiscono professionalità che necessitano di una formazione continua in grado di sostenere il rinnovamento delle proprie competenze in continuità con i mutamenti dei processi in cui si trovano quotidianamente a operare. Il panorama attuale di corsi di alta formazioni rivolti a queste figure è ricco di proposte attivate da enti esterni al contesto universitario e focalizzate sulla promozione di capacità tecniche e strettamente procedurali.
Il cambiamento che ha investito in anni recenti il sistema scolastico e, dunque, le funzioni del dirigente scolastico e delle figure di sistema richiede, al contrario, un ripensamento del profilo professionale ad esse legato e nuovi percorsi di formazioni coerenti con i contesti lavorativi in cui queste figure svolgono il loro ruolo e le sfide professionali ed educative che sono chiamati ad affrontare.
Per queste ragioni il corso si prefigge di sostenere lo sviluppo di capacità in grado di progettare e accompagnare le trasformazioni del sistema scolastico.
Responsabile scientifico: Prof.ssa Anna Granata e Dott.ssa Brunella Fiore (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale)
È dagli anni Sessanta che sono state introdotte diffusamente in Italia classi miste per maschi e femmine, con un provvedimento volto al colmare il profondo divario di genere nell’accesso ai percorsi di istruzione. La riforma scolastica della “scuola media unificata” (1963), in particolare, che non distingue più tra percorsi di istruzione e percorsi di avviamento al lavoro, ha segnato l’apertura delle classi alle ragazze, che fino al dopoguerra erano per il 15% analfabete.
Se oggi le donne hanno raggiunto diffusamente pari livello di istruzione degli uomini, le sfide rispetto al pieno riconoscimento della parità di genere dentro il contesto scolastico sono ancora elevate.
La parola “mixité” che non ha un equivalente in lingua italiana, indica originariamente la presenza in un dato contesto di maschi e femmine, come aspetto di risorsa ma anche di sfida: da gestire e coltivare attraverso adeguati strumenti culturali ed educativi.
A partire da queste riflessioni, ci si focalizzerà sulle strategie per identificare le potenzialità cognitive di bambine e bambini, secondo una prospettiva legata alla dimensione di genere. Allo stato attuale, gli studi su cosa vivano la propria condizione bambine e bambini, ragazze e ragazzi definiti in letteratura “gifted" è ancora molto poco studiato. Complesso risulta per insegnanti, educatori, famiglie saper distinguere in modo chiaro i tratti che caratterizzano questa condizione e, ancora più complesso, è saper poi adottare strategie che consentano di saperne valorizzare i specifici tratti.
Il corso di suddivide in quattro moduli:
- un primo modulo generale, volto a indagare le dinamiche di genere all’interno di una scuola italiana ancora fortemente ancorata a un ideale normo-centrico (ovvero basata su un’idea di “buon alunno”, maschio, normodotato, autoctono);
- un secondo modulo, focalizzato sulle dinamiche di segregazione e auto-segregazione di genere, spesso ritenute spontanee, in realtà indotte da un sistema sociale e scolastico fortemente basato su stereotipi di genere e divisione di compiti e interessi, fin dalla scuola dell’infanzia
- un terzo modulo corso intende presentare alcuni degli strumenti di identificazione ad oggi disponibili, evidenziare alcune caratteristiche di contesto che possono facilitarne l’individuazione
- un quarto modulo presenta i principali modelli didattici di valorizzazione della plusdotazione per studentesse e studenti all’interno delle classi.
Responsabile Scientifico: Dott.ssa Barbara Balconi
Obiettivi: lI corso si propone l’obiettivo di formare il docente che, ai sensi della Legge n. 107/2015 (e sue applicazioni) e del DM 249/2010, svolge il ruolo di tutor del personale in formazione (tutor dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria, TFA, PAS, Corsi di specializzazione per le attività di sostegno, tutor dei Neo-assunti) in ordine alle funzioni di accompagnamento, orientamento e monitoraggio. All'interno del corso sarà proposta una riflessione sul ruolo del tutor nella scuola, come figura di secondo livello strategica nel promuovere formazione e innovazione didattica nel sistema.
Responsabile Scientifico: Professor Edoardo Datteri
Il corso di formazione mira a fornire ai docenti della scuola secondaria di primo grado le competenze necessarie per utilizzare la robotica educativa come strumento efficace per migliorare l'engagement nelle materie STEM, in particolare tra le ragazze con background migratorio.
Si riconosce l'importanza di affrontare le sfide specifiche legate all'engagement nelle discipline scientifiche e tecnologiche e la necessità di sviluppare le competenze dei docenti nell'uso della robotica educativa come approccio pedagogico innovativo e inclusivo.
Attraverso una combinazione di sessioni teoriche, attività pratiche e riflessioni collaborative, il corso guiderà i docenti nel processo di progettazione e implementazione di laboratori di robotica educativa nelle loro scuole, con l'obiettivo di promuovere l'engagement e l'apprendimento attivo degli studenti, contribuendo così a ridurre il divario di genere e il divario socio-culturale nelle materie STEM.
Proponenti: Annamaria Poli, Annastella Gambini, Antonella Pezzotti e Pinuccia Samek
Breve descrizione: il corso propone una serie di incontri dedicati a presentare, far conoscere e apprendere l'utilizzo dello strumento interattivo ipertestuale "Digital Diorama". Il "Digital Diorama" progettato dal gruppo di ricerca sulla didattica delle Scienze Biologiche del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa" consente di creare esperienze digitali "immersive" e percorsi di apprendimento nell'ambito dell'educazione alla sostenibilità, all'ecologia, alla scienza biologica e all'impiego dell'arte, della fotografia e dei film/documentari per le Scienze.
I contenuti esplorati con un approccio laboratoriale e per un apprendimento permanente saranno i seguenti:
- l’interdipendenza degli elementi della vita biologica;
- le relazioni ecologiche;
- educazione alla sostenibilità;
- i diorami nel mondo e la loro applicazione nella rappresentazione dell'ambiente naturale.
Durata: 4 incontri di 3 ore in presenza e 12 ore di lavoro on line.
Destinatari: Insegnanti di ogni ordine e grado, educatori e operatori dei centri di formazione, genitori e cittadini con interessi rivolti all'ecologia, alle scienze Biologiche e alla sostenibilità attraverso l'utilizzo di modelli di rappresentazione analogici, diorami presenti nei musei di Storia Naturale, e rappresentazioni/ipertestuali digitali come il Digital Diorama
Proponenti: Franca Zuccoli e Annamaria Poli
Breve descrizione: il corso propone una serie di incontri al fine di potenziare l’uso delle tecnologie digitali in modo creativo nell’ambito della didattica con le immagini e delle immagini. È finalizzato all’acquisizione di competenze relative all’analisi e alla costruzione di artefatti comunicativi rivolti all’insegnamento/apprendimento.
I contenuti gestiti con la didattica laboratoriale saranno i seguenti:
- educazione alla lettura delle immagini
- analisi del linguaggio delle immagini (fotografia, arte e grafica)
- il colore tra reale e virtuale
- progettazione e realizzazione di immagini digitali.
Durata: 5 incontri di 4 ore e 5 ore di lavoro on line.
Destinatari: Insegnanti di ogni ordine e grado, educatori e operatori dei centri di formazione.
Proponente: Paolo Ferri
Breve descrizione: ciclo di formazione finalizzato a introdurre e rafforzare le competenze dei docenti nel campo della didattica aumentata dalle tecnologie, obiettivo strategico del piano per la Formazione dei docenti 2016-2019 MIUR.
Durata: 4 incontri di 3 ore e 10 ore di lavoro on line.
I contenuti gestiti con didattica laboratoriale saranno i seguenti:
- setting didattico aumentato dalle tecnologie
- la costruzione di e-tivity e attività cooperative
- i nuovi contenuti digitali per l’apprendimento
Destinatari: Insegnanti di ogni ordine e grado, educatori e operatori dei centri di formazione.
Proponente: Francesca Antonacci, Davide Fant
Breve descrizione: aumentare la consapevolezza sulle situazioni problematiche emergenti nel contesto della pervasività del digitale nel mondo giovanile, valorizzando un’attitudine creativa ed emancipante, grazie a una didattica laboratoriale.
I contenuti gestiti con didattica laboratoriale saranno i seguenti:
- consapevolezza sul ruolo “educativo” dei social media
- esplorazione critica della rete
- gli strumenti di “resistenza”
Durata: 3 incontri di 4 ore
Destinatari: Insegnanti di ogni ordine e grado; educatori e operatori dei centri di formazione; genitori e cittadinanza.
Proponenti: Annamaria Poli
Breve descrizione: Il corso propone una serie di incontri dedicati alla conoscenza dell'arte cinematografica e all'apprendimento dell'utilizzo dei film intesi come risorse per l'insegnamento e l'apprendimento interdisciplinari e come viaggi della vita finalizzati a un apprendimento permanente. Si propongono attività laboratoriali creative a supporto dei partecipanti.
I contenuti proposti sono i seguenti:
- analisi del linguaggio filmico
- progettazione e produzione di prodotti audiovisivi
- utilizzo di software per il montaggio
Durata: 6 incontri di 3 ore in presenza e 3 ore di lavoro on line.
Destinatari: Insegnanti di ogni ordine e grado, educatori e operatori dei centri di formazione.
Info: annamaria.poli@unimib.it
A cura di: Claudia Baracchi Elena Bartolini Andrea I. Daddi Roberto Fiume Ivano Gamelli Paolo Monti Laura Rosella Schluderer
Obiettivi: i Seminari Aperti di Pratiche Filosofiche propongono occasioni per sperimentarsi, col pensiero e col corpo. Esercizi spirituali, letture meditate, pratiche di dialogo e di ascolto di Sè, degli altri e del mondo che ci circonda. Immersione in quel "sapere" che si realizza in un "saper vivere". Le pratiche filosofiche oggi evocano e fanno rivivere quell'antica capacità trasformatrice della filosofia, dove il cambiamento coincideva con un'opera specificamente umana di cura del Sè.
Periodo di attivazione: dicembre 2023 - giugno 2024
Informazioni: pagina facebook
Partecipazione: i seminari sono come sempre aperti a chiunque voglia prenderne parte, gratuiti e non richiedono iscrizione o obblighi di frequenza.