
Stiamo vivendo ore d’angoscia per la sorte di Ahmadreza Djalali, il medico ricercatore di Medicina dei Disastri condannato a morte in Iran con l’infamante accusa di spionaggio e detenuto dal 2016 in condizioni disumane.
Ahmadreza Djalali è stato docente presso l’Università del Piemonte Orientale; poi si è trasferito alla Vrije Universiteit di Bruxelles e quindi al Karolinska Institutet di Stoccolma. La sentenza è al momento sospesa, ma si temono definitivi sviluppi a brevissimo termine.
L’Università del Piemonte Orientale ha avuto l’idea di organizzare una Maratona scientifica e accademica di 24 ore in diretta streaming su YouTube. Si svolgerà dalle ore 15 di mercoledì 9 dicembre alla stessa ora del giorno dopo e si stanno coinvolgendo docenti e scienziati da tutto il mondo.
Si chiede un breve intervento, tra i 5 e i 10 minuti, senza alcun limite in termini di discipline, contenuti e codice lingua. I contributi si susseguiranno ininterrottamente per tutta la durata dell’evento.
È un segnale importante che molti professori e ricercatori del sistema universitario italiano aderiscano all’iniziativa, ciascuno secondo la propria sensibilità.
Chi intende partecipare potrà compilare il modulo che si trova alla pagina: https://forms.gle/pQwmT3JN1MW44Kir7, sarà poi contattato per i dettagli organizzativi e tecnici.
Chi avesse bisogno di ulteriori informazioni, potrà scrivere a crimedim@uniupo.it.
Potrebbe essere l’ultima speranza affinché la vita di Ahmad sia risparmiata.