Segnaliamo il ciclo di webinar promosso dal Laboratorio Scuola e Cittadinanza Democratica "Gli Insegnanti nella Scuola Democratica: oltre i ‘miti’ della scuola di una volta", un itinerario di riflessione sui significati profondi di una pedagogia e didattica vitale e attenta alla contemporaneità.
I webinar danno seguito alle riflessioni sulla professionalità insegnanti nella scuola democratica avviate con il seminario del 21 novembre 2023 ‘Gli insegnanti nella scuola democratica: identità, profilo professionale, formazione, sfide’ fruibile sul sito del laboratorio.
17 aprile 2024, ore 14:30 - ONLINE
Oltre il mito del "non ce la farai mai"
Modelli di educazione alternativa e scuole della seconda opportunità
E' possibile partecipare anche il presenza, senza iscrizione, presso Aula 01b - Edificio U16
La dispersione scolastica è un fenomeno complesso e multidimensionale che raggiunge in Italia tassi ancora molto preoccupanti. Si tratta di un fenomeno multifattoriale che interessa non solo il nostro Paese, ma tutta l’Europa, che dagli anni ’90 cerca di far fronte all’abbandono e alla dispersione con misure di prevenzione e di contrasto su larga scala.
Tra queste, spicca la costituzione delle second-chance schools nel 1995, ovvero scuole della seconda opportunità che si propongono di dare un’altra occasione formativa a ragazzi e ragazze che “non ce la fanno” all’interno del sistema-scuola tradizionale. Il seminario intende discutere esperienze e modelli di seconda opportunità in Italia e in Europa, alla luce delle diverse forme che tali scuole hanno assunto nei diversi Paesi del territorio europeo (in Italia, ad esempio, si parla di scuole popolari, mentre in Inghilterra si è diffuso il modello dell’alternative provision, ovvero centri di istruzione alternativi alle scuole tradizionali).
Relatori:
- Andrea Barrientos Soto, Università di Granada
- Andrew Malcolm, Università del Bedfordshire
- Simona Ravizza, Impresa Sociale “Il Carro”, Monza
- Eugenio Brambilla, Fondazione “Sicomoro per l’Istruzione Onlus”, Milano
- Paolo Larghi, Cooperativa Sociale “La Strada”, Milano
- Federica Costa, Fondazione “Maria Anna Sala”, Milano
- Sheila Badalucco, Fondazione “Aquilone Onlus”, Milano
Coordinano Valeria Cotza e Luisa Zecca
18 aprile 2024, ore 17:00 - ONLINE
Oltre il mito che "se gli do un dito si prendono il braccio"
Leadership democratica dell’insegnante e partecipazione di bambini e ragazzi nella scuola: quale autonomia e partecipazione per gli studenti all’interno del percorso scolastico?
Nel volume “La scuola e i diritti del bambino”, del 1983, Lodi afferma “la libertà di pensiero e di parola, la democrazia e la partecipazione alla cosa pubblica non sono cose da imparare leggendole sui libri, ma momenti da vivere dentro la scuola”.
All’interno del percorso scolastico quante e quali occasioni di partecipazione vengono riservate, pensate e progettate per bambini e ragazzi? Quale ruolo viene loro assegnato nella presa di decisioni che riguardano il vivere il contesto scolastico?
In un ambiente che aspira a promuovere una cultura della partecipazione, il primo passo è quello di considerare gli alunni come cittadini a pieno titolo e non come cittadini in divenire, permettendo loro di agire la possibilità di fare la differenza nel modificare la propria realtà.
Pensare agli studenti come cittadini significa, per i docenti, problematizzare e ragionare sulle dinamiche di potere implicate nel processo di insegnamento - apprendimento e pensare al dialogo, allo scambio di opinioni e al coinvolgimento decisionale degli studenti come attività caratterizzanti la quotidianità didattica, non come eventi sporadici e occasionali.
Il seminario propone interventi di proposte ed esperienze in livelli diversi del percorso scolastico.
Relatori:
- Introduzione prima parte (infanzia e primaria): Barbara Balconi, Laboratorio di Scuola e Cittadinanza Democratica - Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R.Massa Università Milano-Bicocca
- Diana Penso, Referente gruppo 0-6 del Movimento di Cooperazione Educativa
- Valeria Vismara, Insegnante di scuola dell’infanzia Movimento di Cooperazione Educativa e Presidente del coordinamento pedagogico territoriale del vimercatese
- Salvatore Lentini, Dirigente dell’IC Sovere (BG), Scuola Polo per la rete Scuola Senza Zaino
- Introduzione seconda parte (scuola secondaria): Giulia Pastori
- Antonio Piscopo, Vice Direttore di Teach for Italy, e un insegnante di scuola secondaria
- Maria Sole Piccolo, Focal Point Education di ActionAid, e Cristina Peresson, docente Isis “L.Zanussi” Pordenone - Funzione strumentale “Ben-essere a scuola”
- Giulia Pastori, Professore Ordinario e Coordinatrice del Laboratorio di Scuola e Cittadinanza Democratica, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R.Massa Università Milano-Bicocca
Coordinano Giulia Pastori e Barbara Balconi
03 maggio 2024, ore 16:30 - ONLINE
Oltre il mito del "non frequenta perché non ha voglia"
Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria tra nuovi profili di studenti e rinnovati bisogni di professionalizzazione
Negli ultimi anni si è assistito a una significativa ridefinizione della popolazione studentesca del Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria (SFP), con un forte incremento del numero di studenti-lavoratori.
Tale cambiamento richiede un'analisi approfondita del nuovo profilo demografico, formativo e professionale degli studenti e, in particolare, dei meccanismi alla base del processo di professionalizzazione degli studenti- lavoratori: come potenziare la circolarità tra apprendimento teorico e sapere pratico nelle diverse aree del CdS? Quali competenze professionali sono percepiti in maniera maggiormente fragile? Quali miglioramenti sono auspicabili nella struttura del CdS?
Le risposte a questi interrogativi verranno fornite nel corso del webinar tramite la presentazione dei risultati di uno studio mixed-methods di valutazione del Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e attraverso l’analisi di esperienze di passaggio tra Università e Scuola da parte di studenti ed ex studenti del medesimo CdS.
Relatori:
- Alessia Maria Aurora Bevilacqua, Università degli Studi di Verona
- Chiara Bertolini, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- con la partecipazione di studenti ed ex-studenti di SFP
Coordinano Franco Passalacqua, Valentina Pagani e Giulia Pastori
09 maggio 2024, ore 16:30 - ONLINE
Oltre il mito del sapere enciclopedico…
Didattica della storia e educazione alla cittadinanza
L'insegnamento della Storia avviene ancora per la maggior parte in un’ottica nozionistica e tramite una pedissequa adesione agli indici dei manuali che presentano un sapere cristallizzato e assiomatico ma al contempo sempre più vasto.
Non si è ancora giunti a scardinare le modalità tradizionali di trasmissione del sapere in favore di una costruzione critica della conoscenza, pur inseguendo la ramificazione e l’espansione di nuove prospettive storiografiche, campi di indagine e approcci di ricerca.
Questo aspetto è, in gran parte, dovuto a una formazione didattico-pedagogica diseguale che, se ben strutturata per le docenti della scuola dell’infanzia e primaria, diventa assai frastagliata, quando non totalmente assente, nella scuola secondaria.
L’incontro, mettendo a confronto diverse realtà europee attraverso le voci di ricercatori e insegnanti, vuole fare il punto della situazione e aprire la discussione sulle criticità, le necessità dei docenti e le possibili strategie per costruire percorsi formativi efficaci.
Relatori
- Antonio Brusa, Società Italiana di Didattica della Storia
- Arthur Chapman, University College London, e Ali Messer, Roehampton University
- Elisa Navarro Medina, Università di Siviglia
- Agnese Portincasa, Istituto storico Parri Bologna Metropolitana
- Tavola rotonda con insegnanti dalla scuola dell’infanzia alle superiori: Lara Pipitone, Marilena Chierico, Luisa Piconi Pastori, Alessandra Tiozzo, Valeria Vismara
Coordinano Monica Di Barbora e Claudia Fredella
24 ottobre 2024, ore 17:00 - ONLINE
Oltre il mito del… “dialogando si impara”"
La didattica dialogica come creazione di una comunità di ricerca
Dialogo e argomentazione, pensiero critico e competenze di cittadinanza, sono termini che con sempre maggiore frequenza abitano i discorsi sulla scuola, le pagine di progetti didattici innovativi, le indicazioni ministeriali. Tuttavia, intorno alla definizione del concetto di “didattica dialogica” numerose sono le posizioni, spesso contrastanti, presenti in letteratura e ancor più varie sono le forme e le metodologie didattiche associate a tale
concetto: debate, discussione, circle time, etc.
L'incontro si propone di approfondire una di queste metodologie - l’inquiry dialogue o dialogo di ricerca - attraverso la viva voce di insegnanti e l’analisi di percorsi didattici realizzati dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di I e II grado. L’inquiry dialogue e l’ART, strumento di progettazione, osservazione e valutazione delle pratiche dialogiche in aula, costituiscono delle modalità di guardare alla didattica dialogica non tanto in termini di momenti estemporanei di confronto tra e con gli studenti, ma come pratica routinaria che supporta il gruppo classe nello sviluppo e nel monitoraggio progressivo delle proprie competenze dialogico-argomentative.
Relatori:
- Michele Flammia, Insegnante di Storia e Filosofia presso l’ISIS Facchinetti
- Franco Passalacqua, Ricercatore e Membro del Laboratorio di Scuola e Cittadinanza Democratica,
- Giulia Pastori, Professore Ordinario e responsabile scientifica del Laboratorio di Scuola e Cittadinanza Democratica
Coordinano Michele Flammia, Franco Passalacqua e Giulia Pastori