Criteri di distribuzione delle risorse
Le risorse del Dipartimento riguardano:
- Il reclutamento del personale docente e PTA assegnato al dipartimento;
- Il potenziamento della didattica;
- Il funzionamento del Dipartimento.
Le risorse di cui il Dipartimento dispone per il reclutamento del personale docente e PTA assegnato al Dipartimento sono attribuite:
- Secondo Delibera del CDA di Ateneo inerente la distribuzione dei punti organico;
- Secondo il reclutamento del personale previsto nel progetto del Dipartimento di Eccellenza.
Coerentemente con quanto indicato nel Piano Triennale di Dipartimento 2023-25, le risorse finanziarie per il potenziamento della didattica e il funzionamento del Dipartimento sono distribuite attraverso l’assegnazione di:
- fondo per il potenziamento della didattica dei CdS Dipartimentali;
- fondo di funzionamento, le cui risorse vengono internamente distribuite prevalentemente tra attività di supporto alla Ricerca e alla Terza Missione.
La programmazione del fabbisogno di personale docente viene pianificata secondo i seguenti criteri:
- Ricercatore: esigenze di ricerca;
- Professore Associato: esigenze di didattica e di ricerca;
- Professore Ordinario: esigenze accademico-gestionali, con riferimento alle cariche istituzionali e ai progetti di ricerca e per migliorare le potenzialità attrattive di fondi di ricerca del Dipartimento.
La programmazione tiene conto di un’equa distribuzione tra associati e ordinari ed è finalizzata alla crescita di una nuova generazione di giovani studiosi, utilizzando le leve di reclutamento e le risorse indicate periodicamente dal Ministero, tenendo conto delle indicazioni di Ateneo sulla composizione dell’organico (proporzione tra ordinari, associati e ricercatori; reclutamento di personale esterno).
Altri criteri considerati sono:
- il mantenimento dell’equilibrio tra le aree disciplinari, che convergendo sul tema della formazione, lavorano sul piano della didattica, della ricerca e della terza missione;
- le esigenze didattiche dei corsi di laurea attivati, considerate nella in cornice di riferimento esplicitata al punto 1);
- gli obiettivi di sviluppo del Dipartimento nelle sue linee consolidate di Ricerca di base e di Terza Missione, delle linee di ricerca previste dal progetto “Dipartimenti di eccellenza”, dei progetti PNRR nei quali è coinvolto;
- le cessazioni.
La distribuzione dei fondi di potenziamento della didattica segue due canali:
- Finanziamento dei tutor degli insegnamenti dei CdS;
- Finanziamento di attività di supporto alla didattica dei CdS.
I criteri di distribuzione riguardano:
- In riferimento al finanziamento dei tutor degli insegnamenti dei CdS, la numerosità degli studenti per insegnamento e il conseguente impegno didattico dei docenti;
- In riferimento al finanziamento di attività di supporto alla didattica dei CdS, le esigenze di:
- Supporto alle attività del Gruppo AQ e di riesame dei CdS;
- Supporto alle attività di Tirocinio;
- Supporto alle attività di Orientamento;
- Iniziative culturali ricorrenti dei CdS e del Dipartimento.
Tali esigenze sono raccolte attraverso una call annuale rivolta ai Presidenti/coordinatori CdS e valutate dalla giunta di Dipartimento, che programma le necessità per l’a.a. successivo, formulando una proposta di distribuzione dei fondi che viene poi annualmente discussa e deliberata in Consiglio di Dipartimento.
Il fondo di funzionamento attribuito dall’Ateneo a DISUF finanzia diverse tipologie di spesa ordinaria, tra cui:
- organizzazione di convegni;
- missioni istituzionali;
- missioni e pubblicazioni degli assegnisti di ricerca;
- contributi per partecipazione a centri di ricerca;
- visiting; brevetti; consulenze tecnico scientifiche;
- pubblicazioni e contratti di edizione;
- attrezzature di dipartimento;
- software e licenze.
Durante la programmazione del budget, proposta dalla Giunta, discussa e deliberata in Consiglio di Dipartimento, vengono stabiliti i tetti massimi per la ripartizione delle risorse destinate a tali voci sulla base del consuntivo dell’anno precedente e della valutazione delle esigenze per l’anno successivo.
Per quanto riguarda il budget dedicato ai visiting, esso viene imputato, oltre che ai fondi di funzionamento ordinari del Dipartimento, anche ai fondi previsti nel budget del progetto del Dipartimento di Eccellenza, CAPTED (vd. Azione n. 8 del PTD 2023-2025).
Le candidature per i visiting di Dipartimento vengono raccolte attraverso un apposito form presente su questo sito e vengono valutate da una Commissione proposta dall’Intercommissione Internazionalizzazione e nominata in Consiglio di Dipartimento.
L’attribuzione dei fondi per i visiting nell’ambito del Dipartimento di eccellenza prevede:
- call for interest semestrali diffuse tra gli afferenti al Centro CAPTED;
- valutazione della coerenza delle candidature da parte del Comitato scientifico del Centro Studi Dipartimentale CAPTED e della Cabina di Regia e conseguente proposta di stanziamento alla Giunta di Dipartimento;
- Presentazione della proposta in Consiglio di Dipartimento e sua eventuale approvazione;
- assegnazione dei fondi;
- allocazione di spazi da destinare ai visiting.
Per quanto riguarda il budget assegnato agli assegnisti di ricerca, gli assegnisti reclutati per il progetto del Dipartimento di Eccellenza, su presentazione di una richiesta e approvazione della stessa da parte della Direttrice del Dipartimento di Eccellenza, possono usifruire di fondi per la loro mobilità (come da budget previsto nella sezione “Alta qualificazione” del Progetto del Dipartimento di Eccellenza).
Sulla base delle indicazioni dell’Ateneo (vd. Decreto Rettorale n. 280/2024), le modalità di distribuzione dei Fondi di Ateneo – Quota Dipartimentale vengono proposte, annualmente, dalla commissione nominata dal Dipartimento; i criteri vengono approvati dalla Giunta, discussi e deliberati dal Consiglio di Dipartimento (CDD).
Di norma, ogni anno viene indicato il numero massimo dei prodotti presentabili.
I criteri prevedono l'assegnazione di punteggi differenziati a seconda della tipologia di prodotti scientifici di docenti e ricercatori che presentano domanda di finanziamento.
I criteri deliberati dal CDD distinguono il settore bibliometrico da quello non bibliometrico e considerano, di norma, le seguenti categorie:
1 - Settori bibliometrici:
- Articolo indicizzato in Scopus e/o WoS/ Volume indicizzato in Scopus e/o WoS/
- Brevetti concessi/Spin-off avviati
- Monografia internazionale non indicizzata in Scopus e/o WoS
- Articolo in riviste in fascia A/Capitolo in volume
- Atti di convegno con ISBN/Articolo in riviste in fascia S
- Articolo in rivista non indicizzata in Scopus e/o WoS, con processo di referaggio/Capitolo in volume nazionale
2 - Settori non bibliometrici:
- Monografia
- Brevetti concessi/Spin-off avviati negli ultimi 3 anni
- Traduzione di volume scientifico di settore/Edizione Critica
- Articolo in riviste in fascia A/Capitolo in volume
- Atti di convegno con ISBN/Articolo in riviste in fascia S
- Articolo in rivista con peer review o comitato scientifico (non in fascia S)
- Articolo in riviste senza comitato scientifico
Una volta assegnati i punteggi a ognuna delle pubblicazioni presentate, la Commissione dipartimentale procede alla somma dei punteggi pervenendo a un punteggio totale per ogni richiedente. Sulla base di tale punteggio e della fascia corrispondente viene stabilita l’entità della Quota di FAQD assegnata a ogni richiedente.
Il Dipartimento, coerentemente con quanto previsto a livello di Ateneo In merito ad incentivi e premialità per il personale docente, concentra la sua azione in questo ambito nella valutazione di premialità per le pubblicazioni da conferire nel quadro del Progetto “Dipartimenti di Eccellenza” e secondo il criterio dell’eccellenza internazionale.
Ulteriori premialità con cadenza annuale sono previste all’interno delle già citate Giornate per l’internazionalizzazione destinate ad assegnisti e dottorandi che presentino progetti di ricerca di portata internazionale.
Al personale tecnico amministrativo afferente al Centro Servizi e ai PTA dipartimentali viene erogata la premialità quota ricerca qualora venga deciso dai Responsabili Scientifici dei progetti di ricerca positivamente conclusi (per i quali sia stato incassato il saldo dall'ente finanziatore) di destinare una quota al fondo di premialità, da corrispondere al personale coinvolto che abbia contribuito all’esecuzione, gestione e rendicontazione del finanziamento istituzionale, ai sensi del “Regolamento ricerca commissionata e competitiva, Fondo comune e Fondo di premialità” (Regolamento di Ateneo).
Le premialità per PTA previste nel Progetto “Dipartimenti di Eccellenza” seguono i seguenti criteri: a. riconoscimento dell’attività del PTA per il funzionamento del Centro di ricerca; b. sostegno della partecipazione dei ricercatori a bandi finanziati nazionali e internazionali; La quota di premialità relativa al Progetto “Dipartimenti di Eccellenza” è distribuita secondo le indicazioni di Ateneo in due tranche: fine del primo biennio (2024) e fine del progetto (2027).
- Elaborazione di regolamenti interni per la distribuzione delle risorse relative alle voci indicate nel punto precedente.
- Comunicazione degli stessi in sede di Consiglio di Dipartimento, con relativa approvazione.
- Pubblicazione dei regolamenti nella pagina di Sharepoint dipartimentale.
- Comunicazione ai membri del Dipartimento attraverso mail.