Fantascienza dalla Corea del Sud a Milano

Incontro organizzato da add editore in collaborazione con il CdL in Comunicazione Interculturale
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Bae Myung-hoon-presenta-la-torre

La fantascienza proveniente dai Paesi asiatici comincia a farsi spazio tra gli scaffali delle nostre librerie e rappresenta una nuova frontiera di questo genere letterario. Tra i principali esportatori di narrativa fantascientifica e distopica, oltre alla Cina e al Giappone, c’è anche il “Paese del calmo mattino”: la Corea del Sud.

Per andare oltre il K-pop e Squid Game e scoprire una letteratura tanto affascinante quanto universale, vi invitiamo a un incontro con lo scrittore Bae Myung-hoon che, in concomitanza con l’uscita della traduzione italiana del suo romanzo La torre, dialogherà con i docenti Giacomo Calorio (lingua e letteratura giapponese) e Antonio Paoliello (lingua e letteratura cinese).

L’incontro, organizzato da add editore in collaborazione con il Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale, avrà luogo mercoledì 1 giugno alle ore 19 nell’affascinante cornice della Libreria Verso (Corso di Porta Ticinese 40, Milano).*

L’autore

BAE MYUNG-HOON (배명훈), nato a Busan nel 1978, è tra gli scrittori di fantascienza più famosi della Corea del Sud. Ha al suo attivo oltre una decina di romanzi e diverse raccolte di racconti che gli sono valsi importanti premi letterari.

Il romanzo

Composto da sei storie interconnesse, La torre è un romanzo distopico ambientato a Beanstalk, un enorme grattacielo di 674 piani che funziona come un vero e proprio Stato indipendente. L’opera, pubblicata per la prima volta in Corea del Sud nel 2009 e poi in una nuova versione nel 2020, offre una visione attenta e satirica del (post)capitalismo più sfrenato che contraddistingue l’epoca contemporanea.

*È prevista la traduzione consecutiva coreano-italiano a cura di Lidia Cossu.