Premio Riccardo Massa - V edizione (2024)
In occasione del ventennale dalla scomparsa del Professor Riccardo Massa, il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha bandito un concorso per il conferimento di un Premio rivolto a giovani ricercatori e a studiosi che operano nel campo delle scienze umane e dell’educazione.
Il Premio è annuale ed è riservato a opere inedite, monografie, saggi in volume, articoli pubblicati su riviste scientifiche secondo le specifiche dettagliate nella sezione “Struttura del Premio”.
Il Premio intende conservare e promuovere la ricca eredità scientifica e culturale di uno dei protagonisti della pedagogia italiana del Novecento.
Il discorso di Riccardo Massa ha interrogato con coraggio le principali e controverse questioni legate all’identità del sapere pedagogico trovando risposte epistemologiche e operative di grande innovazione e originalità, in un dialogo aperto con le voci della contemporaneità e in una contaminazione costante con diversi campi del sapere.
Il discorso di Riccardo Massa si è inoltre adoperato per il riconoscimento di una dimensione trasversale di ordine pedagogico in diversi campi sociali ed operativi e in parallelo per la valorizzazione del profilo professionale delle occupazioni educative tramite la costruzione di un curriculum accademico per educatori e formatori.
Riccardo Massa ha infine saputo unire alla raffinatezza della riflessione culturale di intellettuale il vivo impegno sociale tramite la sua attività concreta di educatore, capo scout, ricercatore, pedagogista e docente.
Più nello specifico, nell’ambito della sua produzione accademica Riccardo Massa ha sollevato e approfondito questioni quali:
- la filosofia dell’educazione, fondazione e temi
- problematiche di epistemologia pedagogica
- il rapporto tra pedagogia e altri saperi, in particolare la medicina
- il rapporto teoria-prassi
- la pedagogia critica
- il rapporto tra pedagogia e psicoanalisi
- la metodologia della ricerca educativa e pedagogica
- i dispositivi educativi e formativi
- lo sguardo clinico sull’esperienza educativa e formativa
- la materialità educativa
- educazione e avventura
Nell’ambito della sua attenzione alle professioni educative e di insegnamento si è occupato di questioni quali:
- l’intreccio tra dimensione affettiva e dimensione cognitiva negli eventi educativi e nelle pratiche pedagogiche
- la complessità dell’esperienza educativa extrascolastica e scolastica, formale e informale
- la dimensione educativa dell’insegnare
- l’identità professionale dell’educatore
- la dimensione etico-deontologica e pragmatica del lavoro educativo
- la finzionalità e il dispositivo pedagogico
- trasversalità e differenze nelle professioni di cura
- la formazione professionale
- la formazione delle professioni educative, degli insegnanti, dei professionisti sanitari
- la scuola e la materialità dell’esperienza scolastica
- la creatività pedagogica
- l’esperienza educativa letta tramite la metafora del teatro.
Nell’ambito del suo impegno sociale ha lavorato su questioni quali:
- l’adolescenza, immagine e trattamento
- le riforme della scuola
- fenomeni migratori
- lo scoutismo
Il Premio intende valorizzare i contributi che recuperino e rilancino la ricca eredità della riflessione massiana. Verranno quindi prese in considerazione e valorizzate dalla Giuria le opere che mostreranno maggior risonanza con il contributo di Riccardo Massa sia rispetto alle tematiche proposte sia rispetto alle metodologie di ricerca adottate.
Temi
- la filosofia dell’educazione fondazione e temi
- problematiche di epistemologia pedagogia
- il rapporto tra pedagogia e altri saperi, in particolare la medicina
- il rapporto teoria-prassi
- la pedagogia critica
- il rapporto tra pedagogia e psicoanalisi
- la metodologia della ricerca educativa e pedagogica
- i dispositivi educativi e formativi
- lo sguardo clinico sull’esperienza educativa e formativa
- la materialità educativa
- educazione e avventura
- l’intreccio tra dimensione affettiva e dimensione cognitiva negli eventi educativi e nelle pratiche pedagogiche
- la complessità dell’esperienza educativa extrascolastica e scolastica
- formale e informale dimensione educativa dell’insegnare
- l’identità professionale dell’educatore
- la dimensione etico-deontologica e pragmatica del lavoro educativo
- la finzionalità e il dispositivo pedagogico
- trasversalità e differenze nelle professioni di cura
- la formazione professionale
- la formazione delle professioni educative degli insegnanti, dei professionisti sanitari
- la scuola e la materialità dell’esperienza scolastica
- la creatività pedagogica
- l’esperienza educativa letta tramite la metafora del teatro
- l’adolescenza, immagine e trattamento
- le riforme della scuola;
- fenomeni migratori
- lo scoutismo
Il Premio è organizzato in 5 sezioni:
La prima sezione Opere inedite nasce allo scopo di promuovere e valorizzare l’opera monografica di giovani ricercatori/studiosi (under 35 anni) che approfondiscano e rilancino uno o più temi tra quelli sopraindicati della produzione di Riccardo Massa. Il candidato che intende partecipare a questa sezione dovrà inviare un proprio contributo monografico inedito.
Oltre al riconoscimento del Premio, questa sezione offre al vincitore un contratto con una casa editrice accreditata per la pubblicazione della propria monografia in modalità open access.
La seconda sezione Articoli e saggi Junior è riservata a contributi pubblicati da ricercatori/studiosi non strutturati o strutturati da meno di 6 anni, e comprende articoli su riviste scientifiche e saggi in volume pubblicati tra il 2018 e il 2024 che approfondiscano e rilancino uno o più temi, tra quelli sopraindicati, della produzione di Riccardo Massa.
La terza sezione Articoli e saggi-Senior è riservata a contributi pubblicati da ricercatori/studiosi strutturati da più di 6 anni, e comprende articoli su riviste scientifiche e saggi in volume pubblicati tra il 2018 e il 2024 che approfondiscano e rilancino uno o più temi, tra quelli sopraindicati, della produzione di Riccardo Massa.
La quarta sezione Monografie- Junior è riservata a contributi pubblicati da ricercatori/studiosi non strutturati o strutturati da meno di 6 anni, e raccoglie monografie pubblicate da un autore unico tra il 2018 e il 2024 che approfondiscano e rilancino uno o più temi, tra quelli sopraindicati, della produzione di Riccardo Massa.
La quinta sezione Monografie- Senior è riservata a contributi pubblicati da ricercatori/studiosi strutturati da più di 6 anni, e raccoglie monografie pubblicate da un autore/trice unico tra il 2018 e il 2024 che approfondiscano e rilancino uno o più temi, tra quelli sopraindicati, della produzione di Riccardo Massa.
È possibile inviare la propria candidatura e concorrere con il proprio contributo per un’unica sezione del Premio (ciascun candidato dovrà quindi scegliere per quale delle cinque sezioni sopra-indicate intende presentare il proprio contributo).
Verranno accettati i contributi scritti da un unico autore, mentre verranno escluse dalla valutazione volumi e articoli/saggi scritti a più mani (non è quindi possibile presentare volumi collettanei o articoli scritti da più autori).
Direzione Scientifica del Premio
Direttore del Dipartimento Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”.
Comitato Scientifico d’onore
Tale organo è istituito al fine di prevedere un ampio coinvolgimento attivo della comunità scientifica nazionale con il compito di garantire la connessione con i temi della produzione scientifica di Riccardo Massa e validare e assicurare il valore, il rigore metodologico, il carattere innovativo del Premio e dei contributi che dovranno essere valutati.
Comitato Scientifico d’onore:
Massimo Baldacci, Silvana Calaprice, Franco Cambi, Mauro Ceruti, Enza Colicchi (✝), Maria Grazia Contini, Luciano Corradini, Carmela Covato, Marco Dallari, Duccio Demetrio, Liliana Dozza, Arnaud Dubois, Giuseppe Elia, Maurizio Fabbri, Rita Fadda, Massimiliano Fiorucci, Janis Fook, Angelo Franza, Mario Gennari, Vanna Iori, Caroline Le Roy , Pietro Lucisano, Pierluigi Malavasi, Alessandro Mariani, Susanna Mantovani, Luigina Mortari, Carlo Nanni (✝), Salvatore Natoli, Elisabetta Nigris, Franca Pinto Minerva, Luigi Pati, Simonetta Polenghi, Livia Pomodoro, Anna Rezzara, Maria Grazia Riva, Domenico Simeone, Simonetta Ulivieri.
Comitato Scientifico promotore
Tale organo ha lo scopo di promuovere e istituire il Premio provvedendo alla sua strutturazione, al suo senso e alla garanzia del suo valore culturale. A tale organismo spetta anche il compito di valutare il valore, il rigore e la connessione con l’opera di Riccardo Massa dei contributi da valutare.
Comitato Scientifico promotore:
Francesca Antonacci, Barbara Balconi, Pierangelo Barone, Giorgio Bertolotti, Francesco Cappa, Alessandro Ferrante, Monica Guerra, Benedetta Gambacorti Passerini, Vittorio Morfino, Jole Orsenigo, Manuela Palma, Cristina Palmieri, Maria Grazia Riva, Gabriella Seveso, Sergio Tramma, Stefania Ulivieri Stiozzi, Mario Vergani, Lucia Zannini.
Coordinamento Scientifico
Tale organo è istituito con una funzione di coordinamento delle attività scientifiche, di organizzazione delle azioni e con il ruolo di coinvolgimento e di facilitazione delle persone coinvolte nel Premio.
Coordinamento Scientifico: Manuela Palma
Le candidature dovranno pervenire all’indirizzo di posta elettronica premiomassa@unimib.it entro e non oltre il giorno 15 dicembre 2024 corredate dell’opera che si intende proporre (monografia, articolo o saggio in volume) da allegare alla mail in formato Pdf. Per la sezione monografie (junior e senior) e per la sezione articoli e saggi (junior e senior) la versione inviata per la valutazione dovrà essere quella corrispondente a quella pubblicata.
Nella mail ciascun candidato dovrà indicare la sezione per la quale intende concorrere e fornire tutte le informazioni relative all’opera (se monografia: titolo, casa editrice e anno di pubblicazione- in caso di opere edite-; se articolo/saggio: titolo, rivista o volume in cui è stato pubblicato e anno di pubblicazione)
Tutti i contributi che perverranno saranno valutati da una Giuria di cinque membri che sarà ridefinita ogni anno.
A chiusura del bando, il Direttore Scientifico del Premio nominerà e presiederà una Commissione di valutazione che a maggioranza, in piena autonomia e con decisione non appellabile, provvederà all'attribuzione del Premio alle opere più meritevoli per le cinque sezioni.
La Giuria sarà composta dal Direttore Scientifico del Premio e da quattro membri scelti a turno ogni anno: due scelti dal Comitato Scientifico d’Onore e due dal Comitato Scientifico Promotore.
La Giuria può avvalersi del parare pro veritate di esperti.
Gli/le autori/trici delle opere vincitrici saranno ricontattate via mail entro la fine di Marzo 2025.
La cerimonia di premiazione è prevista per il mese di Aprile 2025 presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo n. 1 (MI).
Prima sezione: monografie
Sara Bornatici per il volume “Pedagogia e impegno solidale. A scuola di service-learning” edito da Vita e Pensiero.
Ines Giunta per il volume “Discontinuità pedagogiche. Integrare ecologia umana ed ecologia dei saperi per far fronte alle nuove emergenze formative” edito da Pensa Multimedia.
Paolo Landri per il volume “Digital Governance of Education. Technology, Standards and Europeanization of Education” edito da BLOOMSBURY ACADEMIC.
Stefano Maltese per il volume “Il lavoro educativo nei contesti della devianza giovanile” edito da Pensa Multimedia.
Laura Marchetti per il volume “Agalma. Per una didattica della carezza” edito da Progedit.
Fabio Olivieri per il volume "Le professioni educative tra Italia ed Europa. Percorsi di pedagogia professionale" edizioni IL PAPAVERO.
Seconda sezione: Articoli e Saggi
Letizia Caronia per il saggio “Le scienze come pratiche morali: lezioni dalla fenomenologia”
Fabrizio Chello per l’articolo “"Dal fuori al dentro? Lo spazio della formazione di sé in Michel Foucault"
Mariarosaria De Simone per l’articolo “Paesaggi di vita e paesaggi dell’educativo: un laboratorio clinico-pedagogico con gli studenti universitari”
Elena Luciano e Andrea Giacomantonio per l’articolo “Building imperfect democracies. Conjectures on images of childhood, biopolitic dispositifs and pedagogical-didactic knowledge”
Maria Rita Mancaniello per l’articolo “Il senso della morte in adolescenza: scoperta della caducità umana e risposta pedagogica”
Paola Martino per il saggio “Il coraggio di scandalizzare. La pedagogia aleturgica e poetica di Pier Paolo Pasolini”
Terza sezione: opere inedite
Leonardo Rigoni per l’opera inedita “L’insondabile decisione dell’essere. L’enigma della libertà e il dramma della vita buona spunti per un’antropologia pedagogica”
Opere inedite
Federico Rovea, Una pedagogia dell’esilio. Eterologia, alterità e formazione a partire da Michel de Certeau.
Articoli Junior
Emanuela Bini Appartenenza culturale e disabilità. Per una lettura multidimensionale della doppia diversità in ambito educativo e sociale.
Maria Ricciardi, La cittadinanza nella prospettiva educativa 2030: cura, riflessività e narrazione autobiografica per l’orientamento e il progetto di vita.
Giulia Schiavone, Piedi nudi e sguardo d’infanzia. Immergersi nel cerchio magico della rappresentazione teatrale.
Sara Serbati, Filling the gap between theory and practice: challenges from the evaluation of the Child and Family Social Work interventions and programmes.
Monografie Junior
Giorgio Crescenza, Mosaici di scuola. Itinerari storici tra metamorfosi istituzionali e utopie pedagogiche, Pensa Multimedia, Lecce, 2020.
Tommaso Farina, Ritrovare la strada. L’educazione di strada con i gruppi informali di adolescenti, Pensa Multimedia, Lecce, 2020.
Ines Guerini, Quale inclusione? La questione dell’indipendenza abitativa per le persone con impairment intellettivo, FrancoAngeli, Milano, 2020.
Marta Ilardo, Dove costruiamo pensiero? Hannah Arendt e la cura degli ambienti educativi, Milano, FrancoAngeli, Milano, 2021.
Alessandra Priore, Tempi e spazi del famigliare. Percorsi pedagogici, Pensa Multimedia, Lecce, 2018.
Articoli Senior
Giuseppe Annacontini, Note a margine di una pedagogia critica delle capacitazioni,
Elisabetta Musi, La forza di un’epistemologia debole: verso un approccio integrato alle cure
Monografie Senior
Damiano Felini, Teoria dell’educazione. Un’introduzione, Carocci, Roma,2020.
Anita Gramigna, La fabbrica delle idee. A proposito di Educazione e Intelligenza, Biblion Edizioni, Milano, 2021.
Chiara Scardicchio, Curare, Guardare. Epistemologia ed estetica dello sguardo in medicina, Franco Angeli, Milano, 2019.
Opere inedite
Antonio Donato, ll corpo tra natura e cultura: la sfida ecosofica della pedagogia
Monografie Senior
Daniele Bruzzone (2022), La vita emotiva, Editrice Morcelliana, Brescia.
Paola Milani (2022) Nelle stanze dei bambini alle 9 di sera. Contrastare e prevenire le disuguaglianze sociali, Erickson, Trento.
Stefano Salmeri (2021), Michel Foucault e la decostruzione dei tecnicismi in pedagogia. Interpretare la fragilità in chiave educativa, PensaMultimedia, Lecce.
Monografie Junior
Marianna Piccioli (2020), Relational Model e Cultural Model come incontro tra integrazione e inclusione, ETS, Pisa
Marta Salinaro (2021), Temporanei permanenti. Migranti e operatori dell’accoglienza: paradossi politici e traiettorie pedagogiche, Edizioni del Rosone, Foggia.
Raffaella C. Strongoli (2021), Verso un’ecodidattica. Spazi, tempi, ambienti, PensaMultimedia, Lecce.
Articoli Senior
Elena Marescotti (2022), Cultura della sostenibilità e green skills: considerazioni pedagogiche sui nessi tra formazione professionale del docente e dimensione esistenziale adulta, in Annali online della didattica e della formazione docente, vol 14, 23/2022, pp. 128-144.
Massimiliano Stramaglia (2018), Distimia: la grande esclusa dal novero delle condizioni marginalizzanti in Giaconi C. Del Bianco N., In azione. Prove di inclusione, FrancoAngeli, Milano.
Articoli Junior
Michele Corriero (2021), Welfare solidaristico nel sistema delle relazioni educative, in Metis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni, 11/2, pp. 161-170.
Manuela Ladogana (2019), La solitudine come risorsa (tras)formativa, in Ulivieri S. in Le donne si raccontano. Autobiografie, genere e formazione di sé, Edizioni ETS, Pisa.
Farnaz Farahi Sarabi (2022), Emergenza covid e emergenza insegnamento: la necessità di formare professionisti riflessivi attraverso la clinica della formazione, in Formazione e insegnamento, XX. 1, pp. 877-883.
Elisabetta Villano (2022), Il laboratorio teatrale come palestra critica di democrazia: riflessioni pedagogiche e un esempio storico, Formazione e insegnamento, XX. 1, pp. 944-953
Opere inedite
Chiara Borelli per l’opera Intervista camminata e altri metodi qualitativi per monitorare l’efficacia dei progetti di Educazione Avventura con adolescenti a rischio
Articoli e saggi junior
Alessia Tabacchi per l’articolo Il valore della riflessività nel lavoro educativo, a partire dall’intreccio fra gesti e saperi professionali in Educational Reflective Practice, XIII, 2 (2023).
Gabriella Calvano per l’articolo Per far la pace… Ci vuole un fiore”. Educare alla giustizia climatica per costruire sviluppo sostenibilità in MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni, 2023.
Simona Finetti per l’articolo Sguardi adolescenti sulla povertà educativa minorile. Un’esperienza di Student Voice Research in Education Sciences & Society - Open Access, 13(2), (2022).
Michele Cagol per l’articolo Verso una pedagogia radicalmente relazionale in MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni, 12(2), 2022.
Marcella Terrusi per l’articolo Letteratura per l’infanzia e consapevolezza corporea: una lettura in otto tempi fra albi illustrati e pratiche somatiche, in Encyclopaideia, 27(65), 2023.
Articoli e saggi senior
Matteo Cornacchia per l’articolo Tracce per un’educazione al desiderio nella metafora della montagna, in Attualità pedagogiche, Vol. 5, n. 1, 2023.
Giordana Szpunar per l’articolo L’insegnante riflessivo per una scuola inclusiva in Pedagogia oggi, 20(1), 2022.
Angela Muschitiello per l’articolo Una giustizia delle relazioni per mettere al riparo i giovani dal niente esistenziale, Scholé - Rivista di educazione e studi culturali, n. 2, 2020 , Anno LVIII.
Daniela Dato per il saggio, Economia, lavoro e felicità in Loiodice I., Lopez A. G., a cura di, (2021), Pedagogie in ricerca, Progedit: Bari.
Gabriella D’Aprile per il saggio Del confine come limen, fondamento dell'essere, in S. Polenghi M. Fiorucci L. Agostinetto, a cura, (2018) Diritti, cittadinanza, inclusione, Pensa Multimedia Editore , Lecce,
Monografie junior
Rita Locatelli (2019), Reframing Education as a Public and Common Good. Enhancing Democratic Governance, Palgrave Macmillan,
Paola Zini (2018), Accompagnamento formativo per genitori divisi, Editrice Morcelliana.
Alessandra Mussi (2023), Non solo vulnerabili. Voci di madri migranti arabo-musulmane, Parma: Spaggiari.
Silvia Nanni (2018), Educazione degli adulti, sviluppo di comunità, pedagogia critica. Angela Zucconi e il Progetto Pilota Abruzzo, FrancoAngeli, Milano.
Monografie Senior
Giuseppe Burgio (2022). Pedagogia post-coloniale.Prospettive radicali per l’intercultura, FrancoAngeli, Milano.
Alessandro Tolomelli (2022), Il valore pedagogico della divergenza, Guerini, Milano.
Maria Grazia Lombardi (2020), La Paideia tra politica ed educazione. Dalla dimensione storica all'impegno pedagogico, Francesco D'Amato Editore.
Mimmo Pesare (2023), Soggettivazione e apocalissi culturali. Filosofia dell’educazione di orientamento lacaniano nel tempo della crisi, ETS, Pisa.
Maria Chiara Michelini (2018), Per una pedagogia critica delle buone prassi, FrancoAngeli, Milano.