Comitato Scientifico del progetto per Unimib: prof.ssa Emanuela Mancino, prof.ssa Annamaria Poli, prof. Andrea Saccoman, prof.ssa Franca Zuccoli

Gruppo di studio e ricerca “Scuola Territorio Intercultura” afferenti alla cattedra di Pedagogia Interculturale della prof.ssa Mariangela Giusti: prof.ssa Gioia Aloisi, prof. Paolo Bove, prof.ssa Marta Franchi, prof.ssa Chiara Lugarini.

Responsabile Scientifico del progetto per “Piccoli che Valgono! Metodologie innovative per educare e riconoscersi nella comunità” per Unimib: già prof.ssa Mariangela Giusti, prof.ssa Annamaria Poli

L’Università di Milano-Bicocca aderisce al progetto attraverso il coinvolgimento della Prof.ssa Mariangela Giusti, titolare della Cattedra di Pedagogia Interculturale, il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” e il gruppo di ricerca “Scuola Territorio Intercultura”. Il contributo riguarderà in particolare: la progettazione con gli altri partner e la collaborazione alla definizione di linee guida o di momenti di formazione sui temi trasversali del progetto, in un reciproco scambio scientifico rispetto agli elementi teorici e pedagogici, fondamento delle azioni proposte; la progettazione e l’organizzazione del “Festival il Diritto di Essere Bambini” a Milano; la formazione dei soggetti di altri territori affinché il Festival possa essere riprodotto anche in altri luoghi; la supervisione, parte della realizzazione (gruppi di ricerca a cui potranno eventualmente aderire gli studenti del corso) e il monitoraggio dell’azione di mappatura del territorio relativamente ai soggetti che offrono servizi inerenti i diritti dell’infanzia. Attraverso il contributo apportato alle diverse azioni, alla loro progettazione e monitoraggio, l’Università potrà contribuire insieme agli altri partner alla riflessione teorica sui temi e sulle pratiche sperimentate nel progetto, verificandone i punti di forza e le criticità, l’impatto, la possibilità di assumerle a prassi condivisibili con altri soggetti non direttamente coinvolti nel progetto. Attività nelle scuole primarie e percorsi di ricerca-azione nelle scuole secondarie di I grado.

Il contributo riguarderà in particolare: la progettazione con gli altri partner e la collaborazione alla definizione di linee guida o di momenti di formazione sui temi trasversali del progetto, in un reciproco scambio scientifico rispetto agli elementi teorici e pedagogici, fondamento delle azioni proposte; la progettazione e l’organizzazione di due edizioni del Festival ”Il Diritto di Essere Bambini”; la formazione dei soggetti di altri territori affinché il Festival possa essere riprodotto anche in altri luoghi; la supervisione, parte della realizzazione (gruppi di ricerca a cui potranno eventualmente aderire gli studenti del corso) e il monitoraggio dell’azione di mappatura del territorio relativamente ai soggetti che offrono servizi inerenti i diritti dell’infanzia.

Attraverso il contributo apportato alle diverse azioni, alla loro progettazione e monitoraggio, l’Università potrà contribuire insieme agli altri partner alla riflessione teorica sui temi e sulle pratiche sperimentate nel progetto, verificandone i punti di forza e le criticità, l’impatto, la possibilità di assumerle a prassi condivisibili con altri soggetti non direttamente coinvolti nel progetto.