Aula Polivalente, Edificio U6 Agorà (IV Piano) – Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano
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Mentre l’autoritarismo e le ideologie fasciste riconquistano terreno a livello globale, l’università si configura come uno spazio profondamente conteso — al tempo stesso strumento di complicità istituzionale e potenziale terreno di resistenza radicale.
Questo seminario propone un’analisi critica di come gli spazi accademici riproducano sistemi di oppressione, pur rappresentando anche luoghi di lotta per la liberazione condotte da soggettività femministe, decoloniali e da movimenti studenteschi.
Attraverso i contributi della psicologia della liberazione, della pedagogia critica e della ricerca attivista, rifletteremo sull’urgenza di rifiutare ogni pretesa di neutralità di fronte alla violenza fascista e di ripensare l’università come spazio di guarigione collettiva, resistenza e produzione di conoscenza trasformativa.
Speakers:
- Interventi a cura di studentə provenienti da: CAU Napoli, CAU Padova, Cambiare Rotta Milano, and Swarthmore College (US)
- Cindy Sousa (Social Worker, Bryn Mawr College, US)
- Ron Smith (Human Geographer,Bucknell University,US)
- Paul Rhodes (Clinical Psychologist, University of Sydney, AU)
- Guido Veronese ( Clinical Psychologist, University of Milan-Bicocca)
- Didier Contadini (Political Philosopher, University of Milan-Bicocca)