Area Socio-Organizzativa
L’Area Socio-Organizzativa del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione di UniMiB svolge o ha svolto attività di ricerca nei seguenti gruppi scientifico-disciplinari:
Questo gruppo scientifico-disciplinare contiene unicamente l'omonimo settore scientifico-disciplinare (SSD) Organizzazione aziendale (ECON-08/A).
L'attività di ricerca, in corso o conclusa, dell'Area Socio-Organizzativa comprende il seguente settore scientifico-disciplinare (SSD) afferente al GSD 13/ECON-08:
- Organizzazione aziendale (ECON-08/A)
già SECS-P/10 Organizzazione aziendale
Analisi, progettazione, realizzazione, conduzione e valutazione degli assetti e dei processi organizzativi, della gestione delle risorse umane e, in generale, di tutti gli elementi che possono influenzare il comportamento organizzativo di persone, gruppi, aziende di qualunque tipo e reti organizzate fra queste che operano sotto i vincoli di efficienza, di efficacia e di sostenibilità. Nell’ambito della suindicata prospettiva, il settore tratta, tra gli altri, i seguenti temi: gli attori organizzativi e le istituzioni, le forme e le strutture organizzative e intra/inter-organizzative, i sistemi di governance e di coordinamento e controllo, i sistemi operativi; l’organizzazione del lavoro e dei processi per la produzione di beni e servizi con modalità e forme di lavoro sia in presenza e sia a distanza, anche in relazione all’impiego di tecnologie abilitanti e di piattaforme digitali dedicate; le decisioni di impiego delle tecnologie ed il loro trasferimento e impatto sugli assetti, sui processi, sulle risorse umane e sui comportamenti, anche in relazione alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale; l’organizzazione dei sistemi informativi, l’apprendimento organizzativo, la gestione della conoscenza e i processi decisionali, anche supportati da tecnologie digitali; la dimensione organizzativa nelle strategie aziendali, nei modelli di business e dell’ambiente organizzativo; il cambiamento organizzativo, le forme organizzative che favoriscono la creatività, l’apprendimento, l’innovazione e le pratiche manageriali a supporto dei processi di transizione, anche digitali; i processi, le forme e le strutture organizzative a supporto dell’imprenditorialità, della creazione d’impresa, del passaggio generazionale e dello sviluppo organizzativo nelle diverse fasi del ciclo di vita delle organizzazioni; il comportamento organizzativo, la gestione e la valorizzazione delle persone e dei gruppi a supporto della prestazione lavorativa e per favorirne il benessere e la motivazione al lavoro, anche attraverso la progettazione e l’implementazione di sistemi di ingresso, valutazione e incentivazione, lo sviluppo delle competenze e delle professionalità, la gestione dei percorsi di mobilità inter e intra-organizzative e la gestione delle diversità; i ruoli, le dinamiche di potere e la leadership; le culture e le identità organizzative; i mercati del lavoro e le relazioni industriali, nonché gli aspetti etici relativi a questi fenomeni.
Questo gruppo scientifico-disciplinare contiene unicamente l'omonimo settore scientifico-disciplinare (SSD) Sociologia generale (GSPS-05/A).
L'attività di ricerca, in corso o conclusa, dell'Area Socio-Organizzativa comprende il seguente settore scientifico-disciplinare (SSD) afferente al GSD 14/GSPS-05:
- Sociologia generale (GSPS-05/A)
già SPS/07 Sociologia generale
comprende l’attività scientifica e didattica che costruisce i fondamenti epistemologici, teorici, metodologici e storici della sociologia. Include la messa a punto di metodologie quantitative e qualitative per la rilevazione, l’elaborazione di informazioni e la costruzione di dati; la progettazione e realizzazione di sondaggi, survey e panel longitudinali, analisi di reti, studi etnografici, biografici e di caso, ed esperimenti di co-produzione delle osservazioni nei contesti di studio; la messa a punto di modelli e tecniche di simulazione, spiegazione, previsione e monitoraggio di fenomeni sociali; e la costruzione di scenari e strategie di valutazione di interventi. Il settore elabora gli apparati categoriali e teoretico-metodologici finalizzati a:- la comprensione e spiegazione dei processi di strutturazione di pratiche, reti e gruppi sociali; dei processi di istituzionalizzazione e de-istituzionalizzazione dell’agire sociale; delle forme di ordine, differenziazione e diseguaglianza nell’accesso alle diverse risorse di capacitazione;
- la comprensione delle forme di soggettivazione e delle configurazioni culturali, strutturali e regolative dell’agire sociale a livello individuale e collettivo, e dei suoi esiti affettivi, non intenzionali ed emergenti;
- la comprensione storico-culturale delle trasformazioni sociali e delle diverse forme, attori, dispositivi e apparati tecno-scientifici che le sostengono.
Il settore fornisce strumenti di riflessività ai soggetti individuali e collettivi e ai sistemi sociali, contribuendo anche alla elaborazione di scenari sociali futuri e dei loro sistemi valoriali. Tali strumenti sono rilevanti nei diversi ambiti di costruzione delle decisioni, di disamina critica di specifici problemi sociali, di progettazione e valutazione di interventi pubblici e organizzativi, con particolare riferimento alle politiche sociali, al welfare e agli aspetti teorici, procedurali e deontologici del servizio sociale. La didattica e la formazione sono finalizzate all’acquisizione di competenze professionali con una caratterizzazione sociale ampia e necessaria alla riflessività dell’agire. Nell’ambito della ricerca e della didattica, il settore si specifica secondo le seguenti articolazioni: teorie e storia della sociologia; sistemi sociali comparati; metodologia e tecniche della ricerca sociale; epistemologia e modelli di indagini delle scienze sociali; strategie di analisi e presentazione di dati sociologici; studi sociali su scienza e tecnologia; ecologia politicosociale; sociologia dell’innovazione; sociologia della salute, della medicina e dello sport; valutazione di politiche e interventi sociali; innovazione sociale e sostenibilità; politiche sociali, modelli, sistemi e regimi di welfare; principi, fondamenti, metodi e deontologia del servizio sociale; programmazione, organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali.
Questo gruppo scientifico-disciplinare accoglie le ricerche e la didattica che, nella connessione tra mutamento sociale, politico e giuridico e in riferimento a teoria e metodi della sociologia, si dedicano all’analisi teorica ed empirica delle forme di costruzione, legittimazione e trasformazione del potere politico e della differenziazione dagli altri poteri sociali; e all’analisi dei processi di istituzionalizzazione giuridica delle dimensioni normative delle società e della loro specificità rispetto ad altre forme di istituzionalizzazione.
L'attività di ricerca, in corso o conclusa, dell'Area Socio-Organizzativa comprende il seguente settore scientifico-disciplinare (SSD) afferente al GSD 14/GSPS-07:
- Sociologia dei fenomeni politici (GSPS-07/A)
già SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici
Approfondisce, anche in una prospettiva di genere, i modi della socializzazione, della partecipazione e della rappresentanza, in particolare nelle trasformazioni delle democrazie. Analizza i processi sociali, culturali e comunicativi e i conflitti in cui prendono forma la sfera politica e le sue istituzioni pubbliche, le asimmetrie di potere e la costruzione delle élite e delle leadership, i processi e i modelli di decisione, di istituzionalizzazione politica e di agire amministrativo, anche in riferimento alle dimensioni dell’ecologia politica e delle relazioni internazionali. Le attività di ricerca che caratterizzano questo settore hanno come oggetto le teorie, i concetti e i metodi della ricerca empirica per l’analisi dei processi storici di costruzione, legittimazione e mutamento del potere politico, a livello locale, regionale, nazionale e sovranazionale e della loro differenziazione dagli altri poteri sociali.
Questo gruppo scientifico-disciplinare comprende l’attività scientifica e didattico-formativa che utilizza una prospettiva sociologica per analizzare i processi economici, del lavoro, organizzativi e territoriali, approfondendo, da un lato, il complesso di attività formali e informali di produzione, distribuzione, scambio e consumo di beni e servizi che costruiscono il rapporto dinamico fra società ed economia e, dall’altro, il rapporto tra la società e i temi dell’ambiente e dello sviluppo territoriale, l’evoluzione dei sistemi urbani e rurali e le conseguenze sul tessuto sociale. In tale prospettiva, il gruppo si occupa del funzionamento e delle trasformazioni dei sistemi socioeconomici, del lavoro e territoriali con le relative diseguaglianze tra cui quelle di classe, genere, generazioni, etnia; delle organizzazioni e professioni che compongono tali sistemi; delle relazioni industriali e dei processi di innovazione e di sviluppo; dei modi di regolazione, sottolineando la centralità dei fattori e dei meccanismi sociali e istituzionali nella spiegazione a livello micro, meso e macro, studiati con metodologie qualitative e quantitative secondo un approccio empirico-analitico teoricamente fondato. Inoltre, il gruppo affronta l’analisi delle dinamiche della vita sociale nella sua dimensione spazio-temporale e nel rapporto con la materialità naturale e antropica, tanto dal punto di vista delle istituzioni locali, quanto dal punto di vista delle comunità e delle organizzazioni a varia scala, urbane e rurali. Nell’ambito della ricerca e della didattica, il gruppo si specifica secondo articolazioni tematiche: sociologia economica, sociologia del lavoro, sociologia dello sviluppo, relazioni industriali; studio dei processi d’innovazione, sociologia dell’organizzazione, delle professioni, della finanza, dell’impresa delle reti di impresa e dei sistemi di welfare nella loro interazione con il sistema produttivo; studio del rapporto tra cambiamento tecnologico-organizzativo e lavoro, sviluppo locale e sovra-locale; impatto sociale dei processi economici anche in termini di produzione e riproduzione delle diseguaglianze. Il gruppo comprende altresì la sociologia urbana, inclusi i problemi dell’abitare, dei quartieri, dei tempi urbani e della mobilità nelle società metropolitane avanzate, la sociologia delle migrazioni, dei confini e delle relazioni etniche, la sociologia delle comunità locali, del turismo, dell’agricoltura e della ruralità, la sociologia dell’ambiente e della sostenibilità, incluso l’impatto di politiche pubbliche, la gestione del territorio e del rischio naturale e antropico, le mobilitazioni, i processi partecipativi e le pratiche quotidiane, le relazioni con il mondo animale e vegetale.
L'attività di ricerca, in corso o conclusa, dell'Area Socio-Organizzativa comprende i seguenti settori scientifico-disciplinari (SSD) afferenti al GSD 14/GSPS-08:
- Sociologia dei processi economici e del lavoro (GSPS-08/A)
già SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
Studio del rapporto fra società ed economia e del complesso di attività formali e informali di produzione, distribuzione, scambio e consumo di beni e servizi. Studio del funzionamento e delle trasformazioni dei sistemi socio-economici e del lavoro, e le relative diseguaglianze; delle organizzazioni e delle professioni che compongono tali sistemi; dei sistemi di protezione sociale, delle relazioni industriali; dei processi di innovazione e di sviluppo nel tempo e nello spazio, oltre che dei modi di regolazione. Il settore, nel suo complesso, si articola in varie specializzazioni applicate che vanno dalla sociologia economica e del lavoro, alle relazioni industriali, allo studio dei processi legati all’innovazione, allo sviluppo territoriale, alle organizzazioni formali e informali, alle professioni, ai sistemi di welfare nella loro interazione con il sistema produttivo, fino all’impatto sociale dell’economia e delle trasformazioni dovute alla produzione e distribuzione della ricchezza anche in termini di diseguaglianze.
- Sociologia dell’ambiente e del territorio (GSPS-08/B)
già SPS/10 Sociologia dell’ambiente e del territorio
Analisi del rapporto ambiente-società a livello sociologico, tanto dal punto di vista dei sistemi sociali urbani, quanto dal punto di vista delle comunità locali e dei sistemi rurali. Il settore si articola nelle aree della sociologia urbana, dell’ambiente, del turismo, delle migrazioni, delle relazioni etniche, dell’agricoltura e delle comunità locali, guardando più specificamente ai problemi della qualità della vita, della sostenibilità, della rigenerazione urbana, dei tempi urbani, della mobilità, dei conflitti socio-ambientali, delle identità culturali e delle innovazioni tecnologiche e sociali. Il settore sviluppa ricerche su diverse scale territoriali e considera l’agire degli attori – dai singoli individui ai gruppi, dalle organizzazioni alle istituzioni locali, centrali e transnazionali – e le conseguenze che ne derivano, nei processi di governance di ambiente e territorio a livello di politics e policy, e nei processi partecipativi collegati. Sotto il profilo metodologico, il settore utilizza approcci quantitativi e qualitativi; inoltre produce e integra competenze specifiche nell’analisi di casi di studio mediante tecniche di geolocalizzazione, con dati statistici di varia fonte.