Dottorato in Antropologia Culturale e Sociale

Il dottorato in Antropologia Culturale e Sociale (DACS), unico dottorato in Italia afferente esclusivamente al SSD SDEA-01/A, forma studiosi e professionisti delle Scienze Demoetnoantropologiche, sapere che affronta le molteplici dimensioni culturali e sociali della vita umana con una prospettiva comparativa che mette in relazione culture, società e ambiti umani che tra di loro si considerano distanti e spesso antagonisti. Caratteristica del DACS è il dialogo fra il sapere antropologico e le altre scienze umane e sociali.

 

DACS si basa su cinque principi:

  1. l’antropologia, in quanto sapere in grado di restituire il punto di vista dal basso dei soggetti umani coinvolti in macro-processi di trasformazione storica, apporta un contributo fondamentale alle comprensione delle società contemporanee e delle sfide che affrontano;
  2. il sapere antropologico si costruisce tanto nell’esperienza di contesti culturali e sociali non familiari quanto nella capacità di considerare in modo critico le società cui apparteniamo;
  3. il dialogo con altre discipline è una componente fondamentale della riflessione antropologica;
  4. la formazione antropologica va costruita all’interno di reti nazionali e internazionali di collaborazione scientifica;
  5. l’autonomia e la capacità creativa e analitica dei dottorandi contribuiscono all’innovazione scientifica della disciplina.
Coordinatrice
Prof. Alice Bellagamba
Vice-coordinatore
Prof. Mauro Ivo Van Aken 
Referente AQ e Responsabile della didattica
Prof. Luca Rimoldi
Rappresentante 40° ciclo
Spyropoulou Stefania
Rappresentante 39° ciclo
Molgora Annalisa
Rappresentante 38° ciclo
Ribolla Patrizia Luen
Rappresentante dei dottorandi DACS in Dipartimento
Spyropoulou Stefania

Document

CAPTED-NEXT è formato da assegnisti/e e dottorandi/e impegnati/e in tematiche di ricerca fondamentali per la missione del Centro Studi Dipartimentale CAPTED. Il gruppo si fonda su collaborazione e dialogo intergenerazionale, esemplificando l’impegno del Centro di ricerca nella costruzione di una comunità scientifica interdisciplinare e basata su processi di peer education, volta a dare ai giovani ricercatori l’opportunità di contribuire significativamente al dibattito sulle implicazioni socio-educative e culturali della transizione digitale.

Giornate di inaugurazione

Educatore socio‑pedagogico

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Parole chiave Educatore

L’educatore socio-pedagogico, il cui ruolo è capillare per la sua diffusione in contesti e ambiti differenti, vede da alcuni anni e sempre più un riconoscimento normativo che ne formalizza l’azione.
La sua attività, che può avere carattere formale, non formale e informale, avviene nell’ambito educativo, formativo e pedagogico e si rivolge alle varie fasi della vita, in una prospettiva di crescita personale e sociale.
In particolare, può operare nell’ambito educativo e formativo; scolastico; socio-assistenziale, limitatamente agli aspetti socio-educativi; sanitario, limitatamente alle attività educative e socio-educative; della genitorialità e della famiglia; culturale; giudiziario; ambientale; sportivo e motorio; dell’integrazione e della cooperazione internazionale.
Inoltre, con percorso dedicato volto a qualificare la figura dell’educatore dell’infanzia, può operare nei servizi educativi per l'infanzia.
Tale riconoscimento ha prodotto e sta producendo cambiamenti importanti sia nel mondo del lavoro educativo, sia nella formazione dei professionisti educativi, al fine di porli nelle condizioni di affrontare le diverse situazioni in cui si troveranno coinvolti.