Comunicatore interculturale

Lo sviluppo delle nuove tecnologie, l’intensificarsi dei processi di globalizzazione e il carattere sempre più multiculturale della società contemporanea rendono il comunicatore interculturale una figura professionale irrinunciabile per chiunque desideri affrontare e risolvere con efficacia e incisività le complesse sfide che sempre più spesso la moderna comunicazione lancia al mondo del lavoro. La conoscenza di una lingua orientale (a scelta tra arabo, cinese e giapponese) e la capacità di analizzare e comprendere le dinamiche psicologiche, sociali, culturali, linguistiche ed economiche che contraddistinguono l’atto comunicativo permetteranno ai laureati in Comunicazione interculturale di muoversi con disinvoltura negli ambiti lavorativi in cui la dimensione interculturale si innesta più profondamente nel settore della comunicazione, mettendoli in grado di operare, in Italia come all’estero, nel contesto di imprese, servizi, enti pubblici e privati, organismi internazionali, istituzioni scolastiche, formative, assistenziali e del terzo settore.

I punti caratterizzanti del corso di laurea in Comunicazione interculturale sono da un lato l’acquisizione di uno spettro ampio di competenze sulla natura e sul funzionamento della comunicazione - che garantisce duttilità, capacità di adattamento, consapevolezza critica -, e dall’altro una preparazione specifica in lingue importanti nel panorama economico contemporaneo.

Grazie a una solida preparazione culturale e metodologica nelle discipline d’area linguistica, filosofico-letteraria, socio-antropologica, psico-pedagogica e organizzativa, nonché in una lingua extra-europea, i laureati del corso di laurea potranno trovare sbocchi occupazionali in un’ampia varietà di ambiti professionali, che vanno dalla negoziazione aziendale all’informazione, dalla comunicazione commerciale alle dinamiche della migrazione, dal turismo all’editoria.

Funzione in un contesto di lavoro

II/la laureato/a in Comunicazione Interculturale potrà assumere ruoli di responsabilità e coordinamento in contesti interculturali e multiculturali, svolgendo compiti e funzioni anche in collaborazione con altre figure chiave dell’ambito della comunicazione e del marketing (ad esempio: agenzie di marketing, traduttori, mondo editoriale, esperti di media, traduttori, ecc.), in contesti sia pubblici che privati (enti pubblici, terzo settore, aziende).

Competenze associate alla funzione

La laurea in Comunicazione interculturale assicura la capacità di comunicare in ambienti interculturali, con conoscenza e approfondimento dei tratti linguistici e antropologici delle società arabe, cinesi e giapponesi. In particolare, e relativamente a tali contesti culturali, il/la laureato/a acquisirà e sarà in grado di esercitare nei contesti lavorativi di riferimento:

  • Competenze linguistico-comunicative avanzate; 
  • Competenze critiche e riflessive in contesti culturalmente complessi. Come ad esempio la  capacità di analizzare situazioni complesse da prospettive multiple, riconoscere e superare stereotipi e pregiudizi culturali e di genere;
  • Competenze di problem- solving multi/intercuturale;
  • Competenze di redazione e progettazione di contenuti digitali
  • Competenze di comunicazione multimediale 
  • Competenze di analisi culturale, politica e antropologica;

Sbocchi occupazionali

Sbocchi occupazionali: Coerentemente con le competenze che permette di acquisire, il Corso in Comunicazione Interculturale può offrire molteplici sbocchi occupazionali in un’ampia varietà di ambiti professionali:

  • addetti stampa, operatori editoriali, esperti di comunicazione anche digitale e multimediale, pubblicitari, comunicatori pubblici,
  • addetti ai settori della comunicazione aziendale;
  • operatori con competenze specifiche nell’ambito delle nuove tecnologie della comunicazione (da quelle relative alla carta stampata a quelle d’ambito informatico e telematico);
  • operatori nel settore della formazione nel mondo del lavoro, con particolare riferimento ai processi comunicativi nelle organizzazioni pubbliche e nelle strutture aziendali; 
  • operatori in grado di fornire la necessaria mediazione in situazioni comunicative caratterizzate da dinamiche interculturali e interetniche;
  • figure di marketing in grado di costruire strumenti di rilevazione efficaci (test, interviste, questionari) e di gestire l’analisi quantitativa e qualitativa di dati rilevanti per i processi di comunicazione nell’impresa e nelle istituzioni pubbliche., 
  • tecnici del marketing, della pubblicità e delle pubbliche relazioni,     
  • comunicatore presso organizzazioni internazionali pubbliche o private, presso uffici pubblici a contatto con utenza (URP) in contesti multiculturali, presso enti che si occupino delle relazioni con l'Italia presso aziende e istituzioni estere;      
  • organizzatori di eventi e manifestazioni di carattere interculturale; 
  • responsabili e coordinatori in uffici stampa e agenzie di pubblicità con un profilo multiculturale.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT):

  1. Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
  2. Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate - (3.4.1.1.0)
  3. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1)
  4. Tecnici della pubblicità - (3.3.3.6.1)
  5. Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0)
  6. Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)
  7. Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate - (3.3.1.4.0)
  8. Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi - (3.3.1.5.0)