Laboratori e Poli di Ricerca

Presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” sono attivi diversi Laboratori e Poli di Ricerca. Queste strutture si dedicano alla ricerca e alla formazione.

Edificio U16 – piano terra

Il CESCOM (Centre for Studies in Communication Sciences) è il risultato di oltre vent’anni di esperienza di studi teorici, sperimentali e di ricerca applicata in Psicologia della Comunicazione, Psicologia delle Emozioni e Psicologia Cross-Culturale.

Nato dalla collaborazione di otto Dipartimenti dell’Università Bicocca, il Centro si propone di valorizzare e diffondere gli studi di genere, anche con attenzione all’intreccio fra genere e culture, società, generazioni, nell’ottica della disseminazione di un sapere interdisciplinare.

Promuove attività di ricerca, organizza eventi, collabora con altri Centri nazionali ed internazionali, con l'obiettivo di riflettere e analizzare sui fenomeni di diseguaglianze e differenze e sulle possibili forme di risoluzione e di contrasto. 

Gamers-VR Lab nasce come community nel 2017 da un’idea di Federica Pallavicini nell’ambito delle attività seguite come Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Da Giugno 2022 Gamers VR Lab e’ un Laboratorio di Ricerca presso lo stesso Dipartimento.

L’obiettivo è studiare le applicazioni di videogiochi commerciali e realtà virtuale per la salute mentale e in ambito educativo e formativo. Scopo del Laboratorio di Ricerca Gamers VR Lab é inoltre l’utilizzo di videogiochi commerciali e realta’ virtuale per la promozione dell’inclusività e del patrimonio culturale.

Responsabile Scientifico: Federica Pallavicini 
Membri afferenti: Alessandro Pepe, Fabrizia Mantovani.

Il laboratorio si propone di sviluppare percorsi di ricerca, didattica e attività clinica e di intervento psicosociale in una prospettiva di analisi critica sui diritti umani, la giustizia sociale, le dimensioni di dominio e disuguaglianza strutturali e il loro impatto sulla salute mentale e il benessere globale della persona,  sul territorio nazionale e a livello internazionale.

Responsabile: Guido Veronese

He.Co.Psy si propone di sviluppare percorsi di ricerca, didattica e attività clinica e di intervento psicosociale in una prospettiva di analisi critica sui diritti umani, la giustizia sociale, le dimensioni di dominio e disuguaglianza strutturali e il loro impatto sulla salute mentale e il benessere globale della persona, sul territorio nazionale e a livello internazionale. Nello specifico, il nostro laboratorio intende promuovere in ambito accademico e clinico operazioni di tipo scientifico, culturale e di sensibilizzazione nell’ambito della psicologia clinica, della salute e della diversità. Gruppi minoritari e gruppi indigeni discriminati, quali migranti, sfollati di guerra e rifugiati, minoranze etniche e religiose, gruppi LGBTIQ+, gruppi marginalizzati delle periferie metropolitane, soggettività subalterne ed ipersfruttate nei settori lavorativi della produzione e della riproduzione sociale, donne e bambini vittime di violenza e sfruttamento e tratta sono tra i soggetti privilegiati (ma non esclusivi) della nostra indagine scientifica e intervento clinico, psico-sociale.

Attraversando diversi ambiti di studio e di ricerca, dall’etnopsicologia e l’etnopsichiatria critica, i modelli socio-costruttivisti, ai percorsi teorici e clinici sulla violenza politica e sulle vittime di tortura, l’attività del laboratorio vuole costruire occasioni e progetti di scambio, confronto, dibattito, formazione e intervento sul campo. Tra i focus prioritari del laboratorio vi saranno i processi di migrazione globale e le conseguenze sul tema della presa in carico psicologica e delle politiche della cura in Europa, i contesti internazionali di conflitti e violenza politica e le pratiche di cura in questi contesti, i percorsi di cura psicologica analizzati attraverso le lenti degli studi di genere e queer studies, lo stato di intervento sulla salute psicologica e generale in contesti di diseguaglianze sociali ed economiche, consistenti violazioni dei diritti della persona, con una particolare attenzione a una critica del concetto di vulnerabilità.

He.Co.Psy è promosso da

Componenti strutturati:

Guido Veronese, Università degli Studi di Milano-Bicocca (Responsabile del Progetto)
Laura Formenti, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Stefano Malatesta, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Alessandro Pepe, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Eleonora Farina, Università degli Studi di Milano-Bicocca

Componenti affiliati:

Loredana Addimando, Scuola Universitaria professionale della Svizzera Italiana (SUPSI)
Mohammed Altawil, University of Hertfordshire, UK
Ashraf Kagee, Stellenbosh University, SA
Fayez Mahamid, An-Najah University, PAL
Cindy Sousa, Bryn Mawr College, PH
Alessandra Testoni, Ministry of Foreign Affair, IT
Marzia Vigliaroni, UNHCR, NIger
Ron Smith, Bucknell University

Componenti temporanei alla ricerca:

Federica Cavazzoni, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dario Firenze, Università degli Studi di Torino
Alberto Mascena, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Hania Al-Essawi, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Hala Kittaneh, Università degli Studi di Milano-Bicocca

L’approccio metodologico dei diversi ambiti di attività sarà centrato sulla costruzione partecipata e aperta degli strumenti di ricerca, didattici e di intervento clinico e di comunità, in rapporto permanente e inscindibile tra teoria e pratica e in una dinamica circolare di continuo stimolo e sviluppo reciproco tra i diversi settori di lavoro.
Gli ambiti di lavoro su cui concentriamo i nostri sforzi si declinano in tre aree principali strettamente interconnesse l’una alle altre: Ricerca , Formazione e attività clinica/consulenziale. Il laboratorio presta particolare attenzione al lavoro sul campo in aree a rischio rivolto al benessere e salute mentale di operatori sanitari professionisti coinvolti in missioni di emergenza medica e primo soccorso in contesti di conflitto a bassa intensità e occupazione militare.

Contatti: hecopsy.lab@unimib.ithecopsy@gmail.com 

Obiettivi del laboratorio: studiare le trasformazioni psicologiche e le implicazioni metodologiche dei fenomeni emergenti legati agli spazi post-mediali in adolescenti e giovani

Attività previste nel laboratorio:

  • Ricerca: Studio dei fenomeni psicologici in adolescenti e giovani, legati agli spazi misti di interazione post-mediale in contesti formali e informali, con particolare attenzione alle dinamiche del benessere e del ben-diventare.
  • Sviluppo: progettazione e realizzazione di strumenti metodologici avanzati per l’indagine sul campo in ambienti misti umano-macchina
  • Innovazione: creazione di nuove connessioni tra le realtà esistenti sul territorio e i risultati dei processi di ricerca e sviluppo (es. realizzazione di corsi di alta formazione, sviluppo di linee guida per i policy makers, creazione di nuovi profili professionali, adattamento dei curricula educativi esistenti alle nuove sfide del post-mediale)

Responsabili scientifici: Eleonora Farina, Alessandro Pepe

Composizione: Veronica Ornaghi, Franca Zuccoli, Alessandra De Nicola

Edificio U16 – IV piano – stanza 4A
Tel. 02 6448 4852
E-mail: ilaria.grazzani@unimib.it

Il Laboratorio di Ricerca in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione promuove lo studio dei meccanismi di sviluppo, nell’infanzia e in età scolare, nell’ambito della teoria della mente e delle competenze socio-emotive dei bambini. Inoltre, sulla base dei risultati della ricerca evidence-based, predispone programmi di intervento per incrementare capacità cognitive, socio-emotive e relazionali in famiglia, nella scuola e in altri contesti educativi.

Responsabile del laboratorio: Ilaria Grazzani

Edificio U6 – IV piano – stanza 4112
Tel. 02 6448 4876
E-mail: lisp@unimib.it

Nell’a.a. 2004-05 è stato attivato presso l’allora Facoltà di Scienze della Formazione il Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica e Psicologica.
Il laboratorio presenta 10 postazioni e 2 server, ed è stato creato col fine di condurre ricerche nell’ambito delle tecnologie digitali applicate all’apprendimento ed è destinato a docenti, dottorandi ed eventualmente laureandi che partecipino a progetti di ricerca attivati dalla Facoltà e dal Dipartimento in queste aree disciplinari.

Una democrazia è qualcosa di più di una forma di governo. 
È prima di tutto un tipo di vita associata, di esperienza continuamente comunicata.” (Dewey,  1916)

Che cos’è il laboratorio Scuola e Cittadinanza Democratica?

È un centro di ricerca e formazione interdisciplinare nato dalla collaborazione di colleghi del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R.Massa (e nel prossimo futuro anche di altri Dipartimenti) dell’Università di Milano-Bicocca, col fine di promuovere iniziative culturali, di ricerca, di formazione e di networking, sulla scuola. 
Che cos’è la scuola per noi? 
… è leva fondamentale di sviluppo democratico, equo, sostenibile e pacifico della società; 
… è luogo di protezione, accoglienza, benessere e formazione di tutti i bambini e gli adolescenti, ciascuno con la propria storia, nelle diverse condizioni socioculturali e famigliari di partenza e con le proprie differenze individuali,
…è luogo dove vedere valorizzati appieno i propri talenti, le proprie caratteristiche e il proprio bisogno di esser riconosciuti e accompagnati in un processo di crescita quali soggetti di diritti e attori sociali responsabili;
… è spazio di appartenenza, di partecipazione e di corresponsabilità, vera e propria palestra di vita e democrazia in cui acquisire non solo conoscenze culturali, ma sviluppare la propria identità ed esercitare competenze di cittadinanza attiva democratica, globale e interculturale;
… è luogo di sviluppo di comunità e reti territoriali in apertura e collaborazione fra servizi ed enti scolastici ed extrascolastici.

Che obiettivi si pone il Laboratorio?

 Il laboratorio vuole contribuire in modo critico e costruttivo al dibattito sulla scuola e intende costruire una rete di collaborazione con e per la scuola, con enti di ricerca, reti di scuole, istituzioni culturali e amministrative e realtà del terzo settore, per rispondere al bisogno di cambiamento della scuola di fronte alla crescente complessità sociale, connotata dall’aumento delle disuguaglianze, delle nuove povertà, delle tensioni legate alle pluralità linguistico-culturale e religiosa e alla globalizzazione, della demotivazione scolastica e del disagio nelle fasce giovanili, mediante processi partecipativi e di valorizzazione delle risorse di tutti gli attori sociali, con particolare attenzione alla valorizzazione di bambini e adolescenti.

Quali attività svolge?

Il laboratorio svolge attività di ricerca, di formazione, di informazione culturale e di progettazione partecipata con uno sguardo privilegiato alla scuola, alla ricerca metodologica e didattica per sviluppare e promuovere forme di ricerca collaborativa dall’impatto trasformativo e di ricerca mixed-method (qualitative e quantitative), orientate a valori democratici. 

In particolare, svolge attività di ricerca e formazione su:

  • Modelli di ricerca-partecipativa e ricerca valutativa partecipata finalizzata allo sviluppo delle persone e dei contesti mediante strumenti di osservazione, autovalutazione, riflessione, progettazione partecipata;
  • Metodologie di ricerca sulla prospettiva di studenti (student-voice) e insegnanti (teacher-voice);
  • Ricerca qualitativa e quantitativa su indicatori di benessere a scuola e indicatori di sviluppo di ambienti scolastici democratici;
  • Modelli di lavoro di rete, patti educativi di comunità, tra scuola e territorio, e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale;
  • Modelli e processi di educazione civica e alla cittadinanza democratica, interculturale e globale, di educazione alla legalità, alla prospettiva critica (studi post-coloniali, gentrificazione), e processi di sviluppo di competenze e abilità incluse in queste cornici;
  • Forme e processi di citizen science;
  • Ricerca e modelli di intervento per la prevenzione e contrasto alla dispersione, ai Neet, Elet, ESL, drop-out per demotivazione, svantaggio socioculturale e povertà educativa;
  • Ricerche sui processi di integrazione minori e famiglie con cittadinanza non italiana nella scuola;
  • Studi sull’autonomia scolastica e organizzazione della scuola.

Per informazioni: info@scuolaecittadinanza.it

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Logo laboratorio Officina di Traduzione Permanente

L’Officina di Traduzione Permanente lavora sulla traduzione editoriale dalla lingua cinese alla lingua italiana, con particolare attenzione all’ambito letterario.

L’Officina si configura come uno spazio reale e virtuale di scambio e formazione per i traduttori, con la possibilità di crescere e confrontarsi tra loro, con traduttori esperti, con studiosi di varie discipline e figure rappresentative del mondo editoriale.

Il gruppo di lavoro è attivo già dal 2016. Dal 2020 assume una conformazione istituzionale con l’intento di dare maggiore visibilità alle sue attività, anche nell’ipotesi di un’apertura ad altre combinazioni linguistiche.

Particolare attenzione è dedicata alla resa in lingua italiana dei testi, con una riflessione attiva sugli influssi e i riflessi della lingua di partenza sulla lingua di arrivo e sulla specificità della lingua della traduzione nella combinazione cinese-italiano. A ciò si affianca una costante indagine sul campo delle strategie traduttive addomesticanti e stranianti nel rispetto della cultura di origine e nell’arricchimento di quella di destinazione.

Le attività dell’Officina di Traduzione Permanente

Didattica e riflessione teorica

  • Comunicazione e diffusione delle specificità della traduzione dal cinese
  • Corsi e laboratori di traduzione
  • Ricerca
  • Riflessione sulla pratica della traduzione

Attività editoriali

  • Curatele
  • Revisioni
  • Traduzioni, anche a più mani

I membri dell'Officina di Traduzione Permanente

Per informazioni: otp@unimib.it

Silvia Pozzi silvia.pozzi@unimib.it
(Lingua e letteratura cinese)
Responsabile scientifico

Alessandra Pezza alessandra.pezza@unimib.it
(Lingua e letteratura cinese)
Responsabile organizzativa e comunicazione

Mario Barenghi mario.barenghi@unimib.it
(Letteratura italiana contemporanea)

Giacomo Calorio giacomo.calorio@unimib.it
(Lingua e cultura visuale giapponese)

Gloria Cella gloria.cella@unimib.it
(Lingua e letteratura cinese)

Davide Colussi davide.colussi@unimib.it
(Linguistica italiana)

Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it
(Linguistica della traduzione)

Patrizia Liberati
(Lingua e letteratura cinese)

Andrea Maurizi andrea.maurizi@unimib.it
(Lingua e letteratura giapponese)

Natalia Riva nataliafrancesca.riva@unicatt.it
(Lingua e letteratura cinese)

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logo pepalab bicocca

Laboratorio di arti espressive, performative e partecipate per l’educazione e la formazione 

Il laboratorio di ricerca intende dare continuità e forma istituzionale a studi ed esperienze che sono patrimonio consolidato del Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa” sin dalla sua fondazione, promuovendo l'interconnessione tra mondo artistico e mondo delle professioni educative e formative, attraverso la realizzazione di progetti di ricerca, eventi scientifici e divulgativi, corsi di formazione permanente, di perfezionamento e master.

Il Laboratorio di Ricerca “PLURAL-MENTE” promuove l’approfondimento delle complesse interazioni tra Filosofia e Psicologia nelle loro diverse branche e articolazioni.

Responsabile: Marco Castiglioni
Referente per il Dip. di Psicologia: Mauro Antonelli
Referente interno per l’Area Filosofica: Mario Vergani

Il Polo Digitale, presieduto dal prof. Paolo Maria Ferri, è un raggruppamento che comprende tutto il personale del Dipartimento che nel proprio lavoro di ricerca si occupa di tematiche connesse al digitale. Gli obiettivi di questa struttura sono molteplici e riguardano:

  • la promozione di una conoscenza reciproca delle attività dei differenti gruppi di ricerca, nell’ottica di faciitare la cross-fertilization;
  • la facilitazione della collaborazione per partecipare a bandi  internazionali, nazionali e regionali;
  • la creazione di percorsi formativi quali Master, Corsi di perfezionamento e iniziative di formazione a livello locale, nazionale e internazionale;
  • la definizione di una strategia di partecipazione del Dipartimento alle varie iniziative di Ateno e nazionale (Gruppo Bicocca Digitale, Gruppo Scuola Digitale Bicocca, Servizio e-learning di Ateneo, Consorzio Nazionale Eduopen);
  • la mappatura delle risorse informatiche (hardware e software) disponibili presso i vari gruppi di ricerca, per favorire economie di scala e sinergie operative;
  • l’avviamento di un piano che permetta di potenziare e aggiornare le risorse hardware e software presenti in Dipartimento mettendole a disposizione di tutti;
  • l’individuazione e valorizzazione dei “servizi” che i vari gruppi di ricerca e laboratori possono mettere a disposizione dei ricercatori del dipartimento ed eventualmente anche di esterni.

 

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Il RobotiCSS Lab è un laboratorio di ricerca multidisciplinare dedito all’analisi dei ruoli che le tecnologie robotiche svolgono “al di fuori della robotica”, con particolare riferimento agli usi dei robot come strumenti per la ricerca scientifica e alle loro possibili applicazioni sociali.

Responsabile: Edoardo Datteri

VIOLE-LAB è un Laboratorio Pedagogico sulla Violenza ai Minori, ideato e promosso da un gruppo di studiosi in pedagogia, con il coinvolgimento di otto Atenei italiani, che promuove un programma di ricerca, formazione e intervento per contrastare la violenza all’infanzia e rafforzare la tutela dei diritti delle bambine e dei bambini.

Responsabile: Elisabetta Biffi