Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa"
Centro Studi Dipartimentale in Medical Humanities e in Scienze della Narrazione in Medicina

Il Centro è un punto di riferimento fondamentale per la ricerca nell’ambito delle Medical Humanities e della Medicina Narrativa, si basa su un approccio interdisciplinare e innovativo nella pratica sanitaria. Attraverso una ricca rete di collaborazioni accademiche, tra servizi del territorio ed enti culturali si pone la finalità di potenziare il rapporto tra medicina, narrazione e umanizzazione delle cure contribuendo a un rafforzamento del paradigma medico centrato sull’individuo considerato nella sua globalità e singolarità.
Obiettivi e finalità:
- promuovere progetti di ricerca con il contributo di studiosi ed esperti che hanno sviluppato saperi e competenze nelle Medical Humanities e nelle pratiche narrative e autoriflessive applicate ai contesti sanitari. Tutto ciò con L'obiettivo di valutare l'efficacia di questi approcci in relazione all’agire e al sentire dei professionisti, dei pazienti, delle famiglie e ldei vertici organizzativi;
- potenziare le attività di ricerca e didattiche, con particolare attenzione alla formazione universitaria post-lauream. A questo proposito, si è appena conclusa la I Edizione del Master interdipartimentale di I Livello in Medical Humanities e Narrazione in Medicina (A.A. 2023-2024).
- diffondere la cultura delle Medical Humanities all'interno dei contesti sanitari e assistenziali, anche attraverso attività di Terza Missione.
Contatto: medicalhumanities@unimib.it
Direttrice: Micaela Castiglioni (eletta dal Comitato Scientifico con incarico triennale)
- Laura Formenti
- Vulca Fidolini
- Elio Franzini
- Stefano Crippa
- Pierluigi Sacco
- Claudia Mattalucci
- Guido Veronese
- Annamaria Poli
- Roberta Gargo
- Marco Castiglioni
Il centro, diretto da Micaela Castiglioni, opera in collaborazione con l'Università degli Studi di Chieti e l'Università di Nancy.
Comprende 70 partecipanti, tra cui:
- docenti e ricercatori universitari;
- medici, medici palliativisti, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, neurologi, professionisti della terapia intensiva e della riabilitazione psichiatrica (Ospedale Niguarda; Ospedale San Raffaele; Policlinico di Milano)
- infermieri, infermieri palliativisti e tutor infermieristici
- pedagogisti ed educatori;
- sociologi della salute, antropologi e filosofi;
- operatori di vari servizi socio-sanitari e socio-educativi del Nord e Centro Italia.
Inoltre, il Centro si avvale di collaborazioni con prestigiose istituzioni culturali e di formazione, tra le quali
- Accademia di Belle Arti di Brera;
- Teatro Officina;
- Medicinema;
- Scuola Holden;
- Istituto Change ;
- Hospice “Una mano alla vita”
Infine il Centro si avvale della neonata Collana editoriale “Medical Humanities e Narrazione in Medicina”, Edizioni ETS di Pisa, co-diretta da Micaela Castiglioni ed Elio Franzini.
Leggere i dati della diseguaglianza nella città di Milano: un dialogo interdisciplinare
MEDNARR - Centro Studi Dipartimentale in Medical Humanities e Scienze della Narrazione in Medicina

Il Centro è un punto di riferimento fondamentale per la ricerca nell’ambito delle Medical Humanities e della Medicina Narrativa, si basa su un approccio interdisciplinare e innovativo nella pratica sanitaria. Attraverso una ricca rete di collaborazioni accademiche, tra servizi del territorio ed enti culturali si pone la finalità di potenziare il rapporto tra medicina, narrazione e umanizzazione delle cure contribuendo a un rafforzamento del paradigma medico centrato sull’individuo considerato nella sua globalità e singolarità.
Obiettivi e finalità:
- promuovere progetti di ricerca con il contributo di studiosi ed esperti che hanno sviluppato saperi e competenze nelle Medical Humanities e nelle pratiche narrative e autoriflessive applicate ai contesti sanitari. Tutto ciò con L'obiettivo di valutare l'efficacia di questi approcci in relazione all’agire e al sentire dei professionisti, dei pazienti, delle famiglie e ldei vertici organizzativi;
- potenziare le attività di ricerca e didattiche, con particolare attenzione alla formazione universitaria post-lauream (si segnala il Master interdipartimentale di I Livello in Medical Humanities e Narrazione in Medicina);
- diffondere la cultura delle Medical Humanities all'interno dei contesti sanitari e assistenziali, anche attraverso attività di Terza Missione.
Contatti: medicalhumanities@unimib.it
Direttrice: Micaela Castiglioni (eletta dal Comitato Scientifico con incarico triennale)
- Marco Castiglioni
- Stefano Crippa
- Vulca Fidolini
- Laura Formenti
- Elio Franzini
- Claudia Mattalucci
- Annamaria Poli
- Pierluigi Sacco
- Guido Veronese
Il centro, diretto da Micaela Castiglioni, opera in collaborazione con l'Università degli Studi di Chieti e l'Università di Nancy.
Comprende 70 partecipanti, tra cui:
- docenti e ricercatori universitari;
- medici, medici palliativisti, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, neurologi, professionisti della terapia intensiva e della riabilitazione psichiatrica (Ospedale Niguarda; Ospedale San Raffaele; Policlinico di Milano)
- infermieri, infermieri palliativisti e tutor infermieristici
- pedagogisti ed educatori;
- sociologi della salute, antropologi e filosofi;
- operatori di vari servizi socio-sanitari e socio-educativi del Nord e Centro Italia.
Inoltre, il Centro si avvale di collaborazioni con prestigiose istituzioni culturali e di formazione, tra le quali
- Accademia di Belle Arti di Brera;
- Teatro Officina;
- Medicinema;
- Scuola Holden;
- Istituto Change ;
- Hospice “Una mano alla vita”
Infine il Centro si avvale della neonata Collana editoriale “Medical Humanities e Narrazione in Medicina”, Edizioni ETS di Pisa, co-diretta da Micaela Castiglioni ed Elio Franzini.
Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Marco Castiglioni (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”)
- Micaela Castiglioni (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”)
- Laura Formenti (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”)
- Roberta Garbo (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”)
- Maria Elena Magrin (Dipartimento di Psicologia)
- Claudia Mattalucci (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”)
- Lorenzo Montali (Dipartimento di Psicologia)
- Annamaria Poli (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”)
- Guido Veronese (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”)
Università degli Studi di Chieti
- Marcello Costantini (Dipartimento di Psicologia)
- Alessandro Crociata (Dipartimento di Studi Socio-Economici, Gestionali e Statistici)
- Francesca Ferri (Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche)
- Lia Giancristofaro (Dipartimento di Filosofia, Arti e Scienze Sociali)
- Valeria Pica (Dipartimento di Sociologia)
- Pier Luigi Sacco (Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche)
Université de Lorraine-Nancy
- Frèdéric Balard (Département de Sociologie)
- Vulca Fidolini (Département de Sociologie)
- Ingrid Voléry (Département de Sociologie)
Altri Atenei:
- Natascia Bobbo (Università degli Studi di Padova)
- Silvia Ferrari (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia)
- Elio Franzini (Università degli Studi di Milano)
- Maria Stella Padula (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia-Unimore)
- Sara Uboldi (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia)
IRCCS - Ospedale San Raffaele di Milano:
- Stefano Crippa (Dirigente Medico-Unità Operativa di Chirurgia del Pancreas; Università “Vita e Salute”)
ASST Grande Ospedale Metropolitano-Ospedale Niguarda “Cà Granda" di Milano:
- Giampaolo Casella (1 Servizio di Anestesia e Rianimazione-Reparto Rianimazione e Terapia Intensiva)
- Paola Francesca Previtali (1 Servizio di Anestesia e Rianimazione-Reparto Rianimazione e Terapia Intensiva)
- Valeria Terzi (1 Servizio di Anestesia e Rianimazione-Reparto Rianimazione e Terapia Intensiva)
- Andrea Chimento (Critico cinematografico-SOLE 24 Ore; Medicinema)
- Cristiano Parazzoli (S.C. Cure Palliative - Hospice)
- Fulvia Salvi (Psicologa e Psicoterapeuta-Medicinema)
Policlinico di Milano - Ospedale Maggiore:
- Roberto Moroni
IRCCS-Tumori-Istituto Nazionale dei Tumori-Milano:
- Augusto Caraceni
- Don Tullio Proserpio
Ospedale San Gerardo di Monza:
- Momcilo Jankovic (Reparto Ematologia Pediatrica)
Centro di Eccellenza in Oncologia, Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola (Roma)
- Marika D'Oria (Senior Research Advisor in Medical Humanities)
Fondazione Gian Carlo Quarta:
- Andrea Di Ciano (Psicologo)
Fondazione ISMU:
- Lia Lombardi (Sociologa della Salute)
Accademia di Belle Arti di Brera:
- Nicoletta Braga
- Daniela Zarro
Scuola Holden di Torino:
- Martino Gozzi
Teatro Officina di Milano:
- Daniela Airoldi Bianchi
Istituto CHANGE di Torino:
- Silvana Quadrino
ASST:
- Annalisa Baglieri (Servizio di Psicologia, UOC Geriatria Territoriale - Centro Disturbi Cognitivi e Demenze-CDCD, Azienda USL di Modena)
- Andrea Fabbo (Direttore Sanitario ASL Asti)
- Vanda Menon (Responsabile Centro Disturbi Cognitivi e Demenze-CDDC-Distretto di Carpi-AUSL di Modena)
- Piera Morosi (Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale-Dipendenze Patologiche-Az.USL di Parma; A.I.T.eR.P. Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica)
- Linda Morselli (U.O.C. Geriatria Territoriale - AUSL Modena)
- Lucia Rosa Olivadoti (Azienda Ospedaliera di Lecco)
- Francesca Sireci (SOC Neurologia-AUSL IRCCS Reggio Emilia)
Partecipanti I° Edizione Master Interdipartimentale “Medical Humanities e Scienze della Narrazione in Medicina" – Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Laura Cerri (Infermiera di Ricerca- Unità Operativa di Chirurgia del Pancreas-IRCCS-Ospedale San Raffaele)
- Susanna Danelli (Docente di Danza-Terapia)
- Chiara Frigerio (Rete Locale Cure Palliative-ASST di Lecco)
- Valter Guidetti (Medico di base)
- Elena Mandorino (Psicologa e Psicoterapeuta – CDI-Centro Diagnostico Italiano)
- Elisa Marcheggiani (Psicologa e Psicoterapeuta)
- Monica Mora (Medico Palliativista-Hospice VIDAS)
- Giada Perego (Infermiera Palliativista-Associazione VIDAS)
Altri afferenti:
- Laura Arduini (Psichiatra, Casa della Carità di Milano)
- Tiziano Bergamo (Medical writer)
- Alessandra Cosso (Esperta di pratiche narrative nelle organizzazioni)
- Tino Danesi (Progettista della formazione e formatore)
- Gabriella De Grandis (Professionista della salute, fisioterapista)
- Barbara Mapelli (Esperta in Pedagogia della Differenza di genere)
- Roberto Melloni (Psicologo e Psicoterapeuta)
- Anna Maria Nicolosi (Dirigente Scolastico – Tutor organizzatore Unibg)
- Cristina Nunez (Formatrice Metodo SPEX-Self Portrait -Experience)
- Pierfilippo Pozzi (Fondazione Don Gino Rigoldi e Comunità Nuova)
- Paola Rigoni (Dottore di Ricerca in Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e della Formazione)
- Susanna Ronconi (Ricercatrice sociale)
- Domenica Taruscio (Presidente Centro Studi KOS – Scienza, Arte, Società)
- Giuseppe Varchetta (Past-President Ariele)
L'analisi dell'offerta formativa delle principali Università pubbliche, italiane, ha evidenziato, al momento, la mancanza di un Master con le stesse caratteristiche e finalità di quello qui proposto (ad esempio, orientamento didattico multi e interdisciplinare, tipologia di Stage attivati, Enti istituzionali coinvolti per le attività laboratoriali).
Non si evincono proposte di Alta Formazione simili a questa, anche a livello Regionale.
Dalla Letteratura Scientifica nazionale e internazionale (vedi Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera, USA) emerge un forte interesse, inerente le Medical Humanities, con la finalità di ribadire la necessità dello stretto legame tra sapere scientifico-medico e sapere umanistico nella formazione di base e in servizio dei professionisti sanitari.
Attività
Sala Rodolfi, Edificio U6 - Università degli Studi di Milano-Bicocca || Piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano
Venerdì 15 Novembre 2024, ore 09.30 - 17.30
Giornata Seminariale per la presentazione dei progetti realizzati dai corsisti della I° Edizione del Master Interdipartimentale di I° Livello in Medical Humanities e Narrazione in Medicina (di cui è Responsabile scientifica la professoressa Micaela Castiglioni).
L'inconto è stato occasione per introdurre il progetto della II° Edizione del Master InterAteneo in Medical Humanities (MH) e Scienze della Narrazione in Medicina e della costituzione del Centro Studi Dipartimentale in Medical Humanities e Scienze della Narrazione in Medicina.
Uno sguardo sulla città. Arnaldo Chierichetti tra ottica e fotografia
Statistiche di accesso
In ottemperanza alle disposizioni normative vigenti, l’Ateneo effettua la rilevazione dei dati statistici utili a comprendere il livello di utilizzo del presente sito web e pubblica su internet le informazioni, aggregate e anonimizzate, da essa derivanti.
Sfide 2025 - La scuola di tutti
Dottorato in Patrimonio Immateriale nell'innovazione socio-culturale

Il Dottorato in Patrimonio Immateriale nell'innovazione socio-culturale è nato in convenzione con l’Università degli studi di Perugia e della Basilicata per la promozione della varietà del sistema paese, senza perdere di vista le specificità locali.
I dottorandi e le dottorande indagano, sperimentano e approfondiscono i processi di mediazione, interpretazione e partecipazione che consentono la tutela attiva dei patrimoni di prossimità, il ruolo delle politiche pubbliche e le problematiche della governance del patrimonio immateriale su vari livelli di scala (comunale, regionale, interregionale, nazionale), la cooperazione fra attori pubblici e privati, l’importanza di una valorizzazione partecipativa e inclusiva (con sguardi antropologici, artistici, comunicativi, economici, pedagogici, psicologici, sociologi, storici), le sfide della digitalizzazione, la dimensione etica e il coinvolgimento delle comunità.
Contatto: dottorato.patrimonio@unimib.it
Persone
Coordinatrice |
Prof.ssa Franca Zuccoli |
---|---|
Vice-coordinatore |
Prof. Ivan Bargna |
Referente AQ e Responsabile della didattica |
Prof.ssa Francesca Caputo |
40° ciclo
CAPRESI FEDERICO
DEMARA GIULIA
LUZI CATERINA
SGRÒ MONICA
UZUNKAYA MEHMET
39° ciclo
BEGNA MARTA
COZZIO FEDERICA
DE COBELLI EDOARDO
MASCADRI GIULIA
MAZZOLI CORINNE
VOLTA MATTEO
38° ciclo
FIORINA ROBERTA
LAZZARONI ROBERTO
MONA MARIACRISTINA
ORDONEZ AVILA MARIA DEL CARMEN
TRIVIGNO ALESSIA
VILLA FEDERICA
Attività formative
CAPTED-NEXT (Next Generation Researchers)
CAPTED-NEXT è formato da assegnisti/e e dottorandi/e impegnati/e in tematiche di ricerca fondamentali per la missione del Centro Studi Dipartimentale CAPTED. Il gruppo si fonda su collaborazione e dialogo intergenerazionale, esemplificando l’impegno del Centro di ricerca nella costruzione di una comunità scientifica interdisciplinare e basata su processi di peer education, volta a dare ai giovani ricercatori l’opportunità di contribuire significativamente al dibattito sulle implicazioni socio-educative e culturali della transizione digitale.
Incontri di monitoraggio
Sono previsti incontri di monitoraggio sullo stato di avanzamento dei progetti di ricerca obbligatori per tutti i Dottorandi dei cicli attivi (I, II,III anno). Gli incontri hanno cadenza bimestrale, salvo specifiche necessità riscontrate dal collegio docenti o dagli stessi dottorandi.
Le date degli incontri di monitoraggio sono visibili sul calendario didattico.
Eventi ed iniziative
30 gennaio 2025 - Aula Seminari
Lezione con la partecipazione di:
- Anna Scudellari, Brand Heritage Strategist.
16 gennaio 2025 - Aula Polivalente
Lezione con la partecipazione di:
- Fabio Marcelli, Università degli Studi di Perugia.
14 gennaio 2025 - Aula Seminari
Lezione con la partecipazione di:
- Francesca Berti, Ricercatrice, Facoltà di Scienze della Formazione, Libera Università di Bolzano:
- Valentina Lapiccirella Zingari, Antropologa culturale, membro del ICH UNESCO Facilitators Network, programma di capacity-building per l’implementazione della Convenzione 2003 sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale immateriale;
- Giuseppe Giacon, Vicepresidente Associazione Giochi Antichi e responsabile area comunicazione di Tocatì-Festival.
13 novembre 2024 - Aula Massa
Giornata inaugurale del Dottorato - 40° ciclo
Con la partecipazione di:
- Agostina Lavagnino - Valorizzazione del patrimonio immateriale, dell’archivio di etnografia e storia sociale (AESS) e degli ecomusei;
- Valeria Trupiano, funzionaria demoetnoantropologa dell'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MIC) in dialogo con Mariacristina Mona 38° ciclo ed Edoardo De Cobelli 39° ciclo;
- Leandro Ventura, direttore dell'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MIC);
- Carolina Orsini, conservatrice delle raccolte archeologiche e etnografiche del Museo delle Culture (MUDEC) di Milano in dialogo con Federica Villa dottoranda 38° ciclo.